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In via moroni

Rapina l’ex compagna durante una lite, poi va al bar a bere: arrestato un 44enne

Nel fine settimana la Polizia ha arrestato anche un 55enne che doveva scontare ancora due anni di reclusione per un furto aggravato.

Nel corso del fine settimana , su disposizione del Questore Maurizio Auriemma sono stati intensificati i servizi di prevenzione dei testo e controllo del territorio. Nel corso dei controlli la Squadra Volante ha effettuato un intervento in via Moroni in seguito alla segnalazione di una rapina ai danni di una donna.

In particolare una cittadina boliviana aveva denunciato che l’ex compagno, dopo una breve lite per un presunto debito della donna nei confronti dell’uomo, le aveva strappato con violenza la borsa che la stessa aveva a tracolla, provocando la rottura del manico, e se ne era impossessato, fuggendo subito dopo.

La donna, caduta a terra per lo strappo, ha riportato alcune lievi contusioni, senza ricorrere a cure sanitarie, e una lacerazione dei vestiti strappati durante il tentativo di trattenere la borsa, contenente oltre ad effetti personali, anche la somma di circa 700 euro.

L’immediata ricerca del colpevole, anche con l’ausilio della vittima, ha permesso di rintracciare l’uomo, C.M. del ’76, cittadino domenicano, in un bar in via San Giovanni Bosci dove stava sorseggiando bevande alcoliche.

Fermato dagli operatori, è stato trovato in possesso della borsa con tutti gli effetti personali della vittima ed una parte della somma di denaro sottratta.

Dopo l’arresto è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria: lunedì con rito direttissimo l’arresto è stato convalidato ed il processo rinviato a settembre con l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura cautelare dell’obbligo di firma quotidiano ed il divieto di avvicinarsi a meno di 300 metri dalla ex compagna.

Sempre nel corso del fine settimana personale della Squadra Volante ha identificato P.A., cittadino italiano nato in Francia nel 1965: da alcune verifiche è risultato destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura di Bergamo, dovendo scontare 2 anni di reclusione inerenti un furto aggravato commesso a Bergamo. Dopo l’arresto è stato trasferito nel carcere di via Gleno.

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