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Le pagelle

Gomez trascinatore, Gosens bello e impeccabile; per de Roon serata-no

GOLLINI 6,5: Non ha colpe sui gol della Lazio. Ha una maturità e regolarità di rendimento che non conoscevamo, frutto di un lavoro oscuro che fa dire che sia lui il secondo portiere della Nazionale dietro Donnaruma.

TOLOI 6,5: All’inizio pasticcia con Hateboer con un rinvio che favorisce il centro di Milinkovic-Savic. Poi spostato a sinistra per uscire sul serbo che metteva in difficoltà Dijmsiti, cresce nel finale.

PALOMINO 7: Applica il distanziamento sociale in più di una occasione, come sul vantaggio della Lazio quando si trova fuori posizione. Combattente, sa rimediare e come in altre occasioni diventa decisivo. Protagonista di testa a staccare sopra tutti per il gol della vittoria.

DIJMSITI 6,5: Non bello a vedersi, ma impiegato a destra o a sinistra c’è sempre. Sfiora anche il gol con un destro fuori di poco. Oltre la sufficienza.

HATEBOER 6,5: Va spesso in difficoltà tra Luis Alberto e Jony. Ha il merito di offrire a Gosens la palla del parziale e iniziale recupero.

FREULER 7: Fa quello che può e non è poco senza un grande aiuto dai compagni di reparto. Alla fine domina la metà campo con una condizione fisica invidiabile.

DE ROON 5,5: Incredibile autogol su incursione di Lazzari, senza valutare che alle sue spalle Jony sarebbe in fuorigioco. In costante difficoltà e troppo impreciso. Da lui ci si deve aspettare qualcosa di più.

GOSENS 7: Bello e impeccabile come colpisce di testa con gioco perfetto alle spalle di Strakosha per il gol che avvia la rimonta.

CASTAGNE (Dal 23′ st) S.V.

GOMEZ 6,5: Non ha fortuna nelle conclusioni per tutto il primo tempo, soprattutto al 90′ potrebbe chiudere la partita. Mostra grandi qualità tecniche con un paio di finte da cineteca.

MALINOVSKYI 7: Sarebbe titolare in qualsiasi squadra. A Bergamo deve ancora trovare il ruolo giusto. Pericoloso al 30’ con un gran tiro che costringe Strakosha in corner. Straordinario il tiro che vale il 2-2, all’incrocio dei pali.

ILICIC (Dal 31’ st) S.V.

ZAPATA 6: Non è fuorigioco al 4′, quindi gol sbagliato e poi gol subito subito. È la regola.

MURIEL (Dal 23′ st) S.V.: Meglio non voto perché sbaglia troppo. Non vuole diventare decisivo.

 

GRITTI/GASPERINI 7: Contro la velocità e profondità degli attaccanti della Lazio l’uno contro uno all’inizio è un suicidio tattico. Il gioco che vuole e in cui crede Gasperini è questo, spettacolo con un rimpianto per il tifo di casa: non poterlo vedere dal vivo.

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