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La ripresa

Spirano, dopo l’emergenza Covid contributi a imprese, sport e istruzione

L’importo complessivo a disposizione della misura ammonta a 100mila euro.

Dare un segno concreto di vicinanza alle imprese e alle attività artigianali del territorio duramente colpite dalla crisi delle ultime settimane.

Con questo obiettivo, la Giunta comunale ha deciso di erogare dei contributi straordinari in favore di tutte quelle realtà del territorio spiranese che, nella cosiddetta Fase 1 dell’emergenza sanitaria da Covid-19, non sono riuscite a svolgere la propria attività. In particolare, il contributo prevede la restituzione del 50% dell’importo versato per la TARI dell’anno 2019, purché la stessa sia stata interamente versata, anche se in ritardo. Potranno beneficiare della misura, anche i soggetti che hanno avviato la rateazione dell’importo dovuto per la TARI dell’anno 2019. L’importo complessivo a disposizione della misura ammonta a 100mila euro.

“Le imprese e le attività artigianali – sottolineano il sindaco Yuri Grasselli e l’assessore al Bilancio Matteo Ambrosini – sono tra le realtà che hanno pagato maggiormente gli effetti dell’emergenza sanitaria, con perdite consistenti e con un crollo pesante dei loro giri d’affari. Per questo, come Giunta comunale abbiamo voluto destinare parte dei circa 350mila euro che abbiamo ricevuto dal Governo per l’emergenza Covid -19 alle nostre imprese. Un gesto per dimostrare loro la nostra vicinanza e per consentire a queste realtà di ripartire dopo il lungo stop. Questi contributi si aggiungono alla decisione dell’amministrazione comunale di annullare i costi dell’imposta sulla pubblicità e di concedere ai nostri bar e ai nostri ristoranti nuovi spazi esterni per le loro attività: una misura resa possibile grazie a Regione Lombardia che ha già approvato una mozione finalizzata a consentire ai Comuni di applicare sconti e di annullare i costi per la Tosap”.

Sempre per l’emergenza sanitaria da Covid-19, la Giunta comunale ha deciso di destinare altri contributi specifici. Precisamente, 50 mila saranno destinati al sociale, 20mila euro andranno in favore della Scuola dell’Infanzia di Spirano e 15mila euro verranno invece erogati in favore della Polisportiva spiranese.

“I 20 mila euro per la Scuola dell’Infanzia – spiegano l’assessore all’Istruzione Ramona Rizzi e il sindaco Yuri Grasselli – serviranno ad abbattere i costi delle rette, rimborsando così alle famiglie i costi del servizio per il periodo in cui le attività sono state ferme. Inoltre, all’interno del Piano di Diritto allo Sport, abbiamo previsto un contributo straordinario di 15mila euro alla Polisportiva per le perdite che purtroppo, a causa dello stop di tutte le attività sportive, sono state registrate in questi ultimi mesi. Inoltre, come misura straordinaria per il sociale, abbiamo voluto destinare 50mila euro, come fondo specifico, per le famiglie in difficoltà. Per la ripartenza di Spirano abbiamo quindi voluto puntare sul sostegno alle famiglie, del commercio di vicinato e sul sostegno dei servizi, da sempre un fiore all’occhiello del nostro Comune”.

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