Dopo la condanna a 30 anni per l’omicidio a Gorlago di Stefania Crotti, colei che considerava una rivale in amore nel suo rapporto con Stefano Del Bello, Chiara Alessandri ha scritto una lettera alla madre Clara per scusarsi e per cercare di spiegare il suo gesto. Il testo è stato diffuso dalla trasmissione Iceberg di Telelombardia:
“Lei è morta, io sto in galera e tutti voi altri soffrite e ne fate le spese: tu, sua mamma, suo papà, i miei bimbi, la sua bimba, e tutti quelli che ci volevano bene. Di me poco m’importa, gli errori si pagano ed è giusto cosi’: ma voi non avete colpe, tanto meno i bambini.
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Non passa giorno che non voglia tornare a quel pomeriggio, come in quel film che si torna indietro per cambiare il corso degli eventi e avrei potuto evitare di farla venire a casa, o non reagire, o quanto meno chiamare qualcuno, restare lucida e fare la cosa giusta.
Il cervello è andato in panne, facevo le cose come in trance e quando sabato all’alba è suonato il campanello ho capito subito e anche se impaurita mi sentivo in qualche modo anche sollevata.
Mi vedrò sempre come mi vedono tutti gli altri – tranne te e gli zii, e spero i miei bimbi – mi vedrò sempre come colei che ha causato la morte di un essere umano, e quindi non degna di continuare a vivere, se lei ha perso la sua vita. Non ho brutti pensieri – come dicono qui – non temere mamma, ho tutta l’intenzione di pagare con la mia condanna, anche se questo non riporterà la Stefania né dalla sua bimba né dalla sua mamma.
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Tu sei più pulita di me e forse la tua preghiera e’ più efficace della mia: prega perché tutti loro sappiano andare avanti e che la sua anima non mi odi troppo, anche se quel giorno l’ho fatta venire da me: chissà, se è vero che l’anima non muore e che Cristo conosce il cuore e le intenzioni di ognuno, forse ho ancora speranza.
Ti abbraccio con tutto il mio amore, Chiara”
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