Un 34enne bergamasco giovedì sera è stato trovato fuori da un ristorante di Monza ferito da un colpo di pistola alla schiena. Ai poliziotti intervenuti sul posto M. P., queste le sue iniziali, ha raccontato di essere stato vittima di una rapina mentre in motorino era appartato con la fidanzata.
Una versione ora al vaglio degli uomini della Squadra mobile monzese, guidati dal vice questore Francesco Garcea. Nelle prossime ore il 34enne, ricoverato in ospedale in condizioni non gravi dopo essere stato sottoposto a un’operazione, sarà ascoltato dagli agenti per verificare la sua ricostruzione.
Secondo quanto ha raccontato ieri sera M. P., con vari precedenti alle spalle, mentre si trovava in una zona isolata nei pressi di via Fiumelatte, a bordo di un ciclomotore con la fidanzata, è stato raggiunto da un uomo che gli ha sparato un colpo di pistola alla schiena e l’ha rapinato.
Prima di essere colpito, il 34enne avrebbe fatto fuggire la ragazza a bordo del motociclo. Dopo il presunto raid, il rapinatore è fuggito e il bergamasco ha raggiunto a piedi viale Lombardia dove il titolare del ristorante Karni e Braci l’ha notato e ha chiamato il 112.
Sul posto è intervenuta un’ambulanza da Nova Milanese e un’automedica. Dopo i primi soccorsi sul posto, M. P. è stato trasportato all’ospedale San Gerardo di Monza per un intervento chirurgico. Non sarebbe in pericolo di vita.
Nel frattempo gli agenti hanno iniziato le indagini per fare luce sull’episodio. Al momento non ci sono tracce della ragazza e del ciclomotore, ma anche il resto è tutto da verificare.
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