“La ripartenza è un’incognita per tutti, però se l’Atalanta batte il Sassuolo può affrontare più tranquillamente le prossime partite. Sarà fondamentale vincere nel recupero di domenica”. Così parla Giorgio Magnocavallo, uno che della corsa ha sempre fatto il suo cavallo (non è un gioco di parole con il suo nome) di battaglia, famose le sue discese in area di rigore e anche, appunto, i calci di rigore procurati dall’esterno sinistro. Che magari col Var avrebbe avuto anche qualche massima punizione in più, chissà.
Comunque, Magno ancora una volta vota la fiducia ai nerazzurri, come aveva fatto quattro anni fa in occasione dell’ingaggio di Gasperini e poi anche nonostante la partenza difficoltosa al primo anno del Gasp. “Io credo che a parte le prime tre squadre ci sia poi l’Atalanta”, spiega Magnocavallo, “che ha dimostrato di meritarsi il quarto posto e non penso proprio che lo stop al campionato possa cambiare chissà cosa nelle gerarchie. Abbiamo poi visto anche nelle semifinali di Coppa Italia, le squadre fanno un po’ fatica alla ripresa, però credo proprio che Juve e Lazio si giocheranno lo scudetto, con qualche chances di rientro nella corsa per l’Inter visto che ha ancora un recupero”.
E l’Atalanta? Quali potrebbero essere gli uomini decisivi alla ripartenza del campionato? Gira e rigira, i tre Tenori sono sempre i più attesi
Io dico il Papu e Ilicic: se sono a posto loro, gira bene tutta la squadra. E certo anche Zapata. Loro sono i giocatori con più tecnica, la squadra dipende molto da loro.
Ma i tre mesi abbondanti di stop quanto e su chi in particolare possono influire?
Come sempre quando si riprende, i più lenti a entrare in condizione sono i giocatori più strutturati fisicamente. Conosciamo Ilicic, è un giocatore che fa un po’ più fatica a trovare la forma ideale, così anche Zapata. Adesso vediamo, però se gli altri sono già a punto, allora non mancherà molto per rivedere la miglior Atalanta. E comunque non è detto, magari mi smentiscono e vediamo subito al meglio anche Ilicic e Zapata. Io penso” è la convinzione di Magno “che con la Lazio non ci cambi più di tanto, il risultato, potrebbe essere più decisiva per loro se perdono. Sarà molto più importante vincere subito col Sassuolo.
Che Atalanta ritroveremo allora? Il test col Sassuolo darà già indicazioni precise sui nerazzurri che l’anno scorso nelle ultime 13 partite hanno dominato la Serie A. Si ripeteranno?
Dico che mi è dispiaciuto questo stop e non si poteva fare diversamente, però guardando il cammino dell’Atalanta che quest’anno non aveva ancora avuto un calo…avevo detto poco tempo fa in un’altra intervista che mi sarei inginocchiato davanti al Gasp se l’Atalanta non avesse avuto neanche una pausa. Adesso purtroppo c’è stata questa sosta e le cose un po’ cambiano. Non si possono fare previsioni, però se Gasp ripete il finale dello scorso anno è un fenomeno. Ha costruito un’Atalanta che è un mosaico eccezionale, con giocatori molto tecnici ed è una squadra di corridori. Si trovano a occhi chiusi, è davvero un bel giocattolino questa Atalanta. Merito, certo, molto del Gasp: su di lui non ho mai cambiato idea, anche quando la partenza difficile di quattro anni fa qualcuno l’aveva messo in discussione e diceva di cambiarlo. Assolutamente no.
Magnocavallo, ma per un ex giocatore questa lunga pausa che difficoltà può comportare?
Abbiamo visto anche nelle prime partite di Coppa Italia, fanno benino il primo tempo e poi… la differenza la fanno i fuoriclasse e chi entra prima in condizione.
Sulla Champions che idee ha Magno?
Mi auguro che arrivi un avversario un po’ più abbordabile, se l’Atalanta ha un po’ di fortuna può passare il turno e poi chissà… a quei livelli non puoi prevedere nulla e comunque sono impegni durissimi, vedi la Juve che fatica fa. Arrivare in Champions è già un bel traguardo. Però l’Atalanta ha un gruppo che esprime un ottimo calcio e se la può giocare con tutti. Manca un po’ di esperienza e quella può pesare, come è successo nelle prime partite di Champions.
Ma che effetto farà giocare a porte chiuse?
Magnocavallo non ha dubbi: “Se non ci fosse stata la sosta, ero convinto che l’Atalanta avrebbe conquistato sei punti contro Sassuolo e Lazio, perché la squadra di Gasperini era in condizione eccezionale. Adesso col Sassuolo siamo comunque avvantaggiati noi e sarà fondamentale prendere i tre punti. Poi vediamo”.
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