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A castelli calepio

Gli imprenditori bergamaschi incontrano Salvini: chiedono meno burocrazia e più sostegno

L'appuntamento nella sede della Mazza Holdings: al leader leghista sono stati sottoposti i temi considerati più urgenti dal mondo imprenditoriale orobico.

Un faccia a faccia “produttivo”, come l’ha definito lui stesso, con i rappresentanti del mondo imprenditoriale bergamasco: il leader della Lega Matteo Salvini ha scelto Castelli Calepio e la Mazza Holding srl per raccogliere le principali istanze del territorio orobico, tra i più colpiti anche a livello economico dalla pandemia Coronavirus.

Nella mattinata di lunedì Salvini, accompagnato dal padrone di casa Giuseppe Mazza, ha prima visitato il sito produttivo Guarniflon, società specializzata nella trasformazione di semilavorati e prodotti finiti in PTFE.

Circa un cinquantina gli imprenditori presenti, rappresentanti di tutti i settori industriali: tra gli altri Olivo Foglieni (Gruppo FECS), Gianpietro Valtellina (Valtellina spa), Danilo Arizzi (Itema), Bruno Mazzoleni (Serim), Fulvio Ravizza (Elettrocanali), Giuseppe Panseri (Despe), Roberto Sancinelli (Montello), Gianluigi Viscardi (Cosberg), Roberto Paratico (Flow-Meter), Claudio Bombardieri (Unionchimica), Luca Chiesa (Salumi IBS), Stefano Rondi (Rondi Trasporti), Cattaneo (Plastic), Marco Mancin (GMP)

Salvini castelli calepio

Tra le principali richieste degli imprenditori, che hanno rivolto al leader leghista una quindicina di domande, ci sono state le questioni burocratiche che attanagliano il mondo produttivo, l’azzeramento del codice degli appalti, il costo del lavoro, la patrimonializzazione delle aziende italiane tramite la rivalutazione dei beni strumentali, gli svantaggi competitivi con la Germania, il divario tecnologico che ha mostrato tutti i suoi problemi nel panorama scolastico, il sostegno al tessuto delle piccole e medie imprese e la possibilità di riportare in Italia produzioni delocalizzate.

Salvini castelli calepio

Presenti all’incontro anche Sergio Rizzini, direttore generale della sanità dell’Ana, e Gianluigi Patelli, primario della Radiologia dell’Asst Bergamo Est, e i sindaci di Telgate, Grumello del Monte e Chiuduno, oltre ai parlamentari e rappresentanti regionali della Lega.

Un ringraziamento è arrivato da Salvini anche a tutte le realtà del territorio che sono state in grado di raccogliere oltre un milione di euro per gli ospedali lombardi, nella dura battaglia contro il Covid.

Salvini, dopo aver ascoltato e preso nota, ha assicurato che le questioni torneranno a essere poste all’attenzione del Governo: alla tappa bergamasca, poi, hanno fatto seguito quella a Brescia e Verona.

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