In Francia avrebbe dovuto espiare una condanna per più di venti reati contestatigli dalla Procura Generale della Corte d’Appello di Rouen, ma aveva lasciato il Paese prima dell’udienza, rendendosi di fatto irreperibile. Sfuggito all’arresto, era arrivato a Boltiere, lì dove gli investigatori della Sezione Operativa di Treviglio lo hanno rintracciato a seguito di una pista investigativa che lo collocava proprio qui, in pianura bergamasca.
E’ della tarda mattina di oggi l’arresto in esecuzione di mandato europeo nei confronti di un 23enne pluripregiudicato e nullafacente domiciliato a Torino e destinatario di un provvedimento di cattura emesso lo scorso 13 marzo dalle Autorità d’Oltralpe a seguito di un’indagine che ha sradicato un sodalizio criminale di rom che, tra marzo e dicembre 2016, in Normandia, avevano perpetrato una serie di reati predatori finalizzati al furto di auto e per cui il giovane nomade dovrà scontare una pena di tre anni di reclusione.
Tratto in arresto, al termine delle incombenze di rito, è stato accompagnato dagli uomini dell’Arma nella Casa Circondariale di Bergamo a disposizione del competente giudice della Corte d’Appello di Brescia.
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