Gli alberi spogli, l’asfalto umido, il cielo plumbeo: è questo il clima che tradizionalmente accompagna gli atleti che prendono parte al Giro di Lombardia.
A causa del Coronavirus la romantica ambientazione non farà da contorno alla competizione internazionale che, per l’occasione, si potrebbe ribattezzare la “Classica del Sol Leone”.
Come previsto dal calendario presentato nel pomeriggio di venerdì 12 giugno, il “Mondiale d’Autunno” prenderà il via da Bergamo il prossimo 15 agosto.
La proposta avanzata dalla Federazione Ciclistica Italiana e da RCS Sport è stata accolta con favore dal comitato direttivo dell’UCI nonostante le modifiche apportate alla vigilia e legate alla collocazione della Milano-Sanremo.
Nella giornata di Ferragosto era infatti in programma la disputa della “Classicissima”, ma le perplessità avanzate dal primo cittadino ligure Alberto Biancheri hanno spinto gli organizzatori ad anticipare la kermesse di una settimana e inserire al suo posto la prova che ha consacrato Bauke Mollema.
Nonostante la concomitanza con il Giro del Delfinato, il Lombardia si preannuncia come un’occasione di rinascita per il movimento orobico che avrà modo di ospitare numerosi campioni di questa disciplina.
In attesa di conoscere il nuovo percorso, appare confermato anche l’arrivo a Como che negli ultimi anni ha accolto i successi di Vincenzo Nibali e Thibaut Pinot.
Sembra invece sempre più lontana la possibilità di rivedere il Giro d’Italia nella nostra terra: la provincia di Bergamo difficilmente verrà toccata dalla Corsa Rosa che potrebbe invece far tappa nel 2021.
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