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Il premio

Biz Factory, premiata la “valigia virtuale” degli studenti del Marconi di Dalmine

Il riconoscimento è stato assegnato perchè il progetto mette il cliente al centro, semplificando, innovando e personalizzando la sua esperienza di consumo

Gli studenti dell’Istituto “Marconi” di Dalmine sono stati premiati al Biz Factory, la finale nazionale di Impresa in azione, il programma di imprenditorialità rivolto alle scuole superiori, realizzato da Junior Achievement. Hanno vinto il Citi Foundation Client Focus Award, consegnato da Citi Foundation, per la loro mini-impresa Luggaggee, una “valigia virtuale” da poter scegliere in anticipo per permettere ai viaggiatori di trovare il bagaglio direttamente a destinazione per la migliore campagna verso i clienti.

Il riconoscimento è stato assegnato perchè il progetto mette il cliente al centro, semplificando, innovando e personalizzando la sua esperienza di consumo (per avere maggiori clicca qui).

L’iniziativa, rivolta alle scuole superiori, ha visto la vittoria del progetto imprenditoriale Green Savers JA della classe 3 A indirizzo Elettronica e Elettrotecnica dell’ITT E. Majorana di Milazzo. I ragazzi avranno la possibilità di partecipare alla finale internazionale JA Europe Company of the Year Competition che si svolgerà dal 22 al 24 luglio sempre in modalità virtuale.

Un’inedita finale, parte degli eventi STEMintheCITY con il patrocinio del Comune di Milano e della Commissione Europea, che ha visto la partecipazione e il plauso di Lucia Azzolina, Ministra dell’Istruzioneche ha voluto trasmettere agli studenti un messaggio:

“Ampliare gli orizzonti della didattica è un obiettivo che la scuola italiana persegue da tempo e che è divenuto ancora più urgente ora che la pandemia e le sue conseguenze ci hanno mostrato quanto sia importante essere pronti a reagire a situazioni di difficoltà, trovando metodi alternativi e efficaci per continuare a fare scuola. Ma non basta, cogliendo l’occasione di questo momento tanto particolare, dobbiamo riprogettare la nostra scuola, in una chiave ancora più moderna, rendendola attiva, pratica, digitale, che orienti e prepari al futuro. So che sono proprio queste le caratteristiche contenute nei progetti selezionati e presentati da voi studenti. Iniziative come quella di oggi sono molto importanti e utili per il Ministero dell’Istruzione, per il Governo, per tutti i lavoratori della scuola, perché i progetti e le proposte degli studenti ci aiutano a rendere quello che facciamo più vicino alle vostre esigenze e ai vostri desideri. La scuola è prima di tutto vostra, è una seconda casa che deve accogliervi, formarvi e accompagnarvi verso il vostro futuro di lavoratori e di cittadini”.

Anche Paola Pisano, Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione è intervenuta: “Junior Achievement è entrata a far parte del nostro progetto Solidarietà Digitale che eroga in modalità gratuita servizi digitali per permettere ai cittadini di continuare la loro vita anche nel periodo di lockdown. Noi pensiamo che il digital divide si combatta proprio in questo modo”.

Impresa in azione ha coinvolto quest’anno quasi 11.000 studenti delle scuole superiori che, durante l’anno scolastico, hanno lavorato per realizzare un vero progetto imprenditoriale. Una volta stabiliti i ruoli (ogni team ha, infatti, CEO, direttore finanziario, responsabile marketing etc.), i ragazzi hanno sviluppato un prodotto o servizio, con tutti gli aspetti di una vera e propria impresa: dalla sostenibilità economica, al piano di marketing, fino ai materiali di comunicazione. Oggi alla finale BIZ Factory, hanno potuto presentare i propri progetti alla Giuria qualificata, presieduta da un esperto in tema di innovazione imprenditoriale: Stefano Mainetti, Amministratore Delegato di PoliHub, lo Startup District & Incubator del Politecnico di Milano.

Una finale innovativa quella di quest’anno, interamente in realtà virtualerealizzata – in piena coerenza con lo spirito del programma – in collaborazione con la giovane startup siciliana Coderblock, che ha ricreato in 3D gli ambienti, dagli stand personalizzati delle mini-imprese alla plenaria, in cui tutti gli attori – studenti, giuria, docenti – si muovono e interagiscono con il proprio avatar, come in un videogame.

Focus dell’edizione 2020 le materie STEAM, che aggiungono la A di Arte, ad indicare la componente umana, alle più note discipline STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Matematica). La creatività è, infatti, è alla base di una formazione completa, perché consente di creare collegamenti interdisciplinari e di attingere alle diverse risorse di cui si dispone per trovare soluzioni a qualsiasi tipo di problema. Una competenza indispensabile per gli innovatori di domani, non soltanto per inserirsi nel mondo del lavoro, ma anche per affrontare le sfide poste dalla scuola di oggi, trovando modi sempre più innovativi per annullare il distacco “fisico” della didattica a distanza.

Il periodo di lockdown, infatti, non ha fermato ragazzi, docenti e volontari d’azienda che hanno potuto contare all’esperienza ormai consolidata di Junior Achievement Italia nell’utilizzo efficace e veramente formativo della didattica digitale. Oltre alla conoscenza tecnologica, infatti, il metodo esperienziale che da sempre Junior Achievement Italia utilizza ha dimostrato di fare la differenza in una situazione di lezioni da remoto, rispetto alla tradizionale didattica frontale. Coinvolgendo in prima persona i ragazzi, permette loro di scoprire e potenziare le proprie abilità e competenze, anche grazie ai Dream Coach, professionisti e manager volontari, che hanno mantenuto con loro uno stretto contatto nello sviluppo della propria mini-impresa, portando l’esperienza concreta della realtà aziendale e delle professioni che potrebbero svolgere domani.

A seguito delle audizioni con ciascuna mini-impresa, la giuria ha decretato vincitore il team Green Savers JA per la capacità di dare una risposta ad un bisogno attuale, utilizzando la tecnologia in modo semplice e originale. Il team ha, infatti, presentato APS 2.0, una struttura intelligente capace di proteggere le coltivazioni, adattandosi alle diverse condizioni climatiche mediante una scheda a microcontrollore, dei sensori e due teli protettivi motorizzati. I ragazzi saranno affiancati dagli esperti di Tree nella crescita del proprio progetto in vista della finale europea.

“È fondamentale, fin da subito, sviluppare la cultura imprenditoriale nei giovani. Per essere un imprenditore occorrono delle attitudini naturali, ma queste vanno coltivate e amplificate con delle conoscenze che la scuola può insegnare”, dichiara Stefano Mainetti, Amministratore Delegato di PoliHub, lo Startup District & Incubator del Politecnico di Milano “Una delle lezioni più formative per gli imprenditori proviene dai fallimenti: iniziare in giovane età e in un ambiente protetto è senza dubbio un importante viatico per sviluppare consapevolezza e resilienza. Mettersi in gioco, collaborare in team e competere con altri in un’iniziativa come BIZ Factory è, a mio parere, una grande opportunità. Un’occasione ancor più importante in un periodo storico come questo, in cui la crisi apre nuovi scenari e spazi di mercato. Per i giovani è il momento migliore per cimentarsi con la propria creatività e sensibilità imprenditoriale”.

Tutti gli studenti hanno dimostrato grande impegno ed entusiasmo, sviluppando progetti completi e dando prova di aver superato anche con soluzioni creative e originali le difficoltà dovute al periodo che stiamo vivendo. Questo grazie anche alle competenze digitali e tecnologiche sviluppate attraverso la didattica di Impresa in azione, e che Junior Achievement Italia, insieme con i partner sostenitori, ha deciso di premiare con menzioni speciali, proprio in riferimento alla capacità di sfruttare ciascuna delle competenze STEAM, focus di questa edizione:

ScienceFondazione Coca-Cola HBC Italia ha consegnato il Girls in STEM Award a 5 ragazze provenienti da tutta Italia che hanno mostrato competenze e capacità nell’ambito delle materie scientifiche, proponendo progetti di cui è stata apprezzata l’innovazione e lo spirito imprenditoriale, confermando con la loro passione l’infondatezza degli stereotipi di genere;

TechOperazione Risorgimento Digitale di TIM ha consegnato il Risorgimento Digitale Award a Europa Community Service JA, un team di giovanissimi futuri tecnici del marketing dell’Istituto Europa di Pomigliano D’Arco che si è distinto per l’applicazione di competenze digitali utili allo sviluppo e alla promozione di servizi innovativi e sostenibili rivolti ai cittadini;

EngineeringABB ha consegnato il Premio Impresa 4.0 al team AMA JA Italia degli studenti dell’IPSIA G. Ceconi di Udine per il progetto innovativo in ambito di Smart Manufacturing. I ragazzi hanno realizzato Eagle Entry, un sistema di controllo accessi rapido ed efficiente applicabile al settore dell’organizzazione di eventi come concerti, eventi sportivi e culturali dove è indispensabile garantire sicurezza, efficienza e rapido smaltimento delle code, facendo leva sulle tecnologie digitali per offrire servizi aggiuntivi a clienti ed organizzatori.

ArtThe Walt Disney Company Italia ha consegnato il Creativity Award a SOS FOOD JA dell’ITT Majorana di Milazzo che ha proposto una piattaforma di condivisione delle eccedenze agricole e del non raccolto, mettendo in contatto piccole aziende agricole, persone che hanno orti e altri utenti della zona. Il team è stato premiato per la capacità di affrontare la ripresa, facendo leva in modo originale sulla sostenibilità ed economia circolare.

MathCredit Suisse ha consegnato il Best Business Plan Award a Rainless JA dell’Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco che ha proposto una soluzione innovativa, pratica ed economica per tutti gli sportivi: una pellicola, il materiale plastico biodegradabile idrorepellente che permette alle gocce d’acqua di scivolare velocemente sulla maschera senza lasciare residui. È stato premiato per la capacità di definire un progetto in tutti i suoi dettagli in un mercato specifico.

Inoltre, il premio Ready for work Award è stato consegnato da ManpowerGroup RI Cycle dell’Istituto Celestino Rosatelli di Rieti con un progetto volto a garantire un servizio di bike sharing a Rieti, al fine di renderlo più efficiente, facile e intuitivo. Premiato per la consistenza del progetto, già trasformato effettivamente in startup, che è andato oltre il bikesharing, partendo dai bisogni dei vari target di utenti.

Junior Achievement Italia ha inoltre deciso di attribuire il JA Italia Teacher of the Year Award, per riconoscere l’impegno e il ruolo fondamentale degli insegnanti in questo periodo di lockdown, nel portare avanti i programmi e sostenere i ragazzi. Il vincitore è stato il Prof Giuseppe Bucca dell’Istituto Majorana di Milazzo che si è distinto per aver creato all’interno del proprio Istituto un ecosistema di educazione all’imprenditorialità e aver lavorato attivamente per avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro.

“La risposta che ogni anno abbiamo dai ragazzi è la motivazione principale che ci spinge a implementare i nostri progetti, ma quest’anno, in questa particolare situazione, sono particolarmente colpito ed orgoglioso dell’impegno e della creatività che hanno dimostrato, e anche della dedizione dei docenti e dei volontari provenienti dalle nostre aziende partner che sono rimasti sempre accanto ai ragazzi. Abbiamo dimostrato che la tecnologia è uno strumento formidabile e che grazie ad essa, anche la didattica a distanza può essere in grado di stimolarli e coinvolgerli, facendo loro raggiungere ottimi risultati” dichiara Antonio Perdichizzi, Presidente di Junior Achievement Italia. “Insieme alle STEAM, le competenze trasversali, di imprenditorialità e lavoro di gruppo, che hanno sviluppato in questo percorso, saranno per loro un elemento di grande valore su cui costruire il proprio futuro professionale”.

Per questo motivo, Junior Achievement ha realizzato un Manifesto delle Competenze Trasversali (disponibile a questo link) facendosi portavoce della richiesta di docenti, dirigenti scolastici, genitori, studenti, aziende, Enti del terzo settore e Istituzioni, affinché i programmi volti a trasferire tali competenze non vengano abbandonati a favore di un ritorno al programma scolastico in senso stretto, ma anzi implementati con maggiore convinzione. Il Manifesto ha già raccolto oltre 1000 firme, tra cui anche Anna Laura Orrico, Sottosegretario ai Beni culturali e Carlo Sangalli, Presidente Unioncamere, il cui elenco è stato consegnato oggi virtualmente alla Ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina che ha così commentato: “Ringrazio gli organizzatori di Junior Achievement Italia per questa iniziativa bellissima e anche per il Manifesto delle Competenze Trasversali che mi hanno fatto pervenire, contiene spunti molto utili e interessanti che sicuramente prenderemo in considerazione. In particolare, costituire tavoli con gli attori coinvolti su determinati temi è sempre utile e il tema delle competenze trasversali è centrale per la scuola”.

Durante la giornata i partecipanti hanno, inoltre, potuto assistere a talk ispirazionali rivolti agli studenti in cui personaggi come Valeria Cagnina e Francesco Baldassarre, Co-Founder e Mentor di OFpassiONCristina Fracassi, CEO di Isinnova, Cristina Reggente, Operations Specialist OneDay Group e Sofia Viscardi, youtuber e scrittrice che hanno raccontato le proprie storie volte a trasferire passione e coraggio. Su come avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro in un contesto sempre più sfidante, Anna Gaudenzi, Direttrice editoriale di StartupItalia ha intervistato i top Manager di ABB, Coca-Cola HBC Italia e ManpowerGroup.

BIZ Factory è stato realizzato con il contributo e il sostegno di ABB, Accenture, Campari Group, Citi Foundation, Coca-Cola HBC Italia, Credit Suisse, EY, Fondazione Coca-Cola HBC Italia, Invitalia, ItaliaCamp, ManpowerGroup, OneDay Group, Operazione Risorgimento Digitale di TIM, The Walt Disney Company Italia, Tree, Unioncamere e Zurich.

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