Dopo tre lunghi mesi di chiusura, sabato 13 giugno (dalle 18 alle 2) riaprono i cancelli dell’Edoné di Redona, uno dei punti di riferimento per i giovani in città tra musica, arte e cibo.
“En plein air” (all’aria aperta) è il nome del progetto che accompagnerà la stagione estiva. Un nome scelto non a caso, che si riferisce all’omonima tecnica pittorica e sembra quasi suggerire il naturale bisogno d’ossigeno dopo il lockdown.
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Ovviamente sarà un’estate atipica rispetto alle altre: ‘intrattenimento’ dovrà necessariamente far rima con ‘sicurezza’. “È una delle nostre priorità – commenta Franz Barcella, gestore dello spazio giovani -. L’intero sistema a cui abbiamo pensato è improntato a garantirla”.
All’ingresso ci sarà un addetto alla rilevazione della temperatura, mentre lo staff presterà attenzione nell’evitare ogni tipo di assembramento. Quest’anno saranno circa 300 i posti a sedere distribuiti all’interno del parco. “Se prima ai ‘tavoloni’ potevano sedersi otto persone alla volta – osserva Barcella – quest’anno il distanziamento ci impone di ridurre il numero a quattro”.
Per evitare del tutto code e cassa, si è pensato ad un sistema di prenotazione e ordinazione tecnologico, con possibilità di pagamento tramite smartphone. “Un’app consentirà di prenotare il tavolo da casa e il cibo direttamente al tavolo con pochi clic”. Per scaricarla e registrarsi non si deve far altro che inquadrare il ‘QR code’ che si trova in Edoné o sul sito www.edonebergamo.com, indicare il numero delle persone, il giorno e l’orario della prenotazione specificando alcune informazioni (ad esempio la disponibilità di un seggiolone per i bimbi). A questo punto non resta che attendere conferma e rispettare l’orario della prenotazione, altrimenti mezz’ora dopo verrà annullata.
Prenotare è caldamente consigliato, ma il tavolo potrà anche essere ‘fermato’ alla vecchia maniera, telefonando o arrivando sul posto chiedendo se vi è disponibilità.
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Proprio il nuovo sito – fondamentale per ordini online e prenotazioni – giovedì è stato protagonista di un piccolo giallo. “Qualcuno lo ha segnalato ripetutamente – spiega Barcella – di conseguenza Facebook e Instagram lo hanno inserito nella loro lista nera”. In pratica ogni evento, post o azione che conteneva il link al sito veniva oscurato automaticamente, nonostante non ci fosse alcun contenuto che violasse gli standard della community. Un modo di mettere i bastoni tra le ruote alla vigilia della riapertura? Il sospetto c’è, ma il problema alla fine è stato risolto.
Per quanto riguarda il cartellone degli eventi “ci stiamo lavorando – assicurano da Edoné -. Come al solito daremo spazio a collaborazioni, festival e rassegne, semplicemente con modalità diverse rispetto al passato e nel pieno rispetto delle regole”. Verrà riproposto il cinema all’aperto e nella temporanea assenza di concerti un sistema di filodiffusione di musica sarà collegato agli alberi del parco. “Lo faremo nei limiti delle normative – concludono – ma una cose è certa: continueremo a diffondere cultura e proporre tutto quel che sarà possibile”.
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