Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità, bergamasco di Costa Volpino, ad Agorà, su RaiTre ha parlato della mancata zona rossa in bassa Valseriana, ad Alzano e Nembro in particolare: “Noi – ha detto – abbiamo sollevato l’attenzione sulle aree dove c’era il numero maggiore di casi e sono state fatte, con una tempistica stringente e non perdendo assolutamente tempo, tutte le analisi che hanno permesso al decisore politico di fare le scelte del caso”.
Ha poi affrontato anche il tema dell’eventuale seconda ondata di contagi da coronavirus. “Dobbiamo farci trovare preparati a gestirla. Comunque, se dovesse mai esserci, non ritengo avrà le dimensioni e la portata della prima. Prevedere se e quando ci sarà una seconda ondata – ha aggiunto – è un esercizio da indovino piuttosto che da scienziati, ma è possibile che con il ritorno dei mesi più freddi, nel tardo autunno o inverno, ci possa essere una ripresa perché il virus circola ancora in molti paesi del mondo, come vediamo dai dati di America Latina e India”.
© Riproduzione riservata
commenta