È stata arrestata mercoledì 10 giugno la donna ucraina di 51 anni che stava per mettere a segno una truffa ai danni di un imprenditore napoletano.
La malvivente, accusata di ricettazione, è stata bloccata dagli agenti della squadra mobile all’interno dell’istituto bancario di Lovere in cui avrebbe prelevato, tramite assegno circolare, la somma sottratta illecitamente.
L’indagine è partita proprio dalla denuncia di un imprenditore napoletano che nei giorni scorsi ha segnalato alle forze dell’ordine un bonifico da 20mila euro – fatto dal conto corrente della sua azienda a un altro conto corrente intestato alla medesima ditta – mai arrivato a destinazione.
Gli accertamenti hanno consentito agli investigatori di scoprire che la somma era finita, senza alcuna apparente ragione, in un terzo conto corrente aperto in un istituto bancario di Lovere, intestato a una cittadina ucraina.
Subito, per le forze dell’ordine, è stata chiara l’attività fraudolenta messa in atto. Restava solo da scoprire chi l’avesse realizzata.
La sezione “Reati contro il Patrimonio” della squadra mobile di Bergamo ha così appurato che il conto corrente era stato aperto a Lovere da meno di un mese, verosimilmente per compiere la truffa.
Una volta risaliti all’identità della donna, le forze dell’ordine l’hanno controllata e attesa fuori dall’istituto bancario, dove mercoledì mattina si è recata per prelevare la somma rubata richiedendo al personale l’emissione di un assegno circolare intestato alla sua persona: un attimo prima che potesse mettere le mani sui soldi sottratti illecitamente gli agenti l’hanno fermata e arrestata.
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