• Abbonati
L'analisi cgil

Lavoro in crisi: “Il conto a ottobre, con fine della cassa e del divieto di licenziamento”

L'allarme del sindacato di via Garibaldi che ammonisce: "Da questa situazione si esce solo con la qualità del lavoro, servono innovazione e investimenti in formazione".

Con due mesi di cassa integrazione a “zero ore”, situazione purtroppo comune a molti nel periodo di lockdown che ci siamo appena lasciati alle spalle, un operaio medio dell’industria manifatturiera a Bergamo ha perso circa 2.298 dei 25.069 euro di reddito lordo annuale.

È la simulazione fatta dalla Cgil di Bergamo prendendo in considerazione, per il complesso dei lavoratori inquadrati come operai nei tre settori chiave del commercio, alloggio/ristorazione e manifattura, il loro reddito lordo annuale medio.

tabelle congiuntura cgil

È solo uno dei tanti elementi preoccupanti che emergono dalla ricerca dell’Istituto Ires Lucia Morosini sui dati congiunturali dell’economia bergamasca, che ha evidenziato tutte le criticità e le fragilità attuali sul nostro territorio dove l’emergenza sanitaria si è trasformata in pochissimo tempo in emergenza economica.

“Ci troviamo di fronte a una crisi pesante – sottolinea il segretario generale della Cgil di Bergamo Gianni PeracchiGli esperti la considerano di molto peggiore rispetto anche a quella del 1929. Nel primo trimestre 2020 i dati congiunturali segnano un dato negativo molto marcato: i settori più in difficoltà paiono essere quello dell’industria manifatturiera, i trasporti, il magazzinaggio e gli alberghi”.

E agli oltre seimila posti di lavoro “bruciati” si è risposto con gli ammortizzatori sociali, arrivati a quote astronomiche in Bergamasca: 28mila ore di cassa integrazione autorizzate ad aprile, in aumento del 10.103% rispetto a marzo e del 15.272% rispetto all’aprile dello scorso anno con una platea di beneficiari di circa 180mila persone.

Di motivi essere ottimisti ce ne sono pochi, nemmeno quando il dato sembra andare nella giusta direzione: “Il tasso di occupazione aumenta, quello di disoccupazione diminuisce, tendenza già osservata nell’ultimo trimestre 2019 – sottolinea Peracchi – Ma nel primo sono inseriti anche i lavoratori in cassa e il secondo viene compensato dall’aumento degli inattivi che non sono in cerca di lavoro. E la disoccupazione giovanile si stima che oggi sia già tornata a crescere fino al 4,2% medio in provincia”.

tabelle congiuntura cgil

In questo quadro, gli eventi recenti rendono ancora più incerte le prospettive di sviluppo del territorio: “Rimangono alcune fragilità – spiega Marco Toscano, segretario organizzativo della Cgil di Bergamo – Come già era stato rilevato dall’Ocse, nella nostra provincia c’è un basso livello di capitale umano e una debolezza di base dei legami tra le imprese e il sistema formativo. Ed è proprio sulla formazione che dobbiamo insistere perché tutti in questi mesi abbiamo imparato a conoscere l’espressione ‘lavoro agile’ o ‘smartworking, ma è qualcosa sul quale dovremo necessariamente lavorare anche noi. Può essere formazione sulle conoscenze informatiche, ma anche un impegno maggiore sull’apprendistato. È plausibile che lo smartworking ci accompagnerà per lungo tempo e in alcuni ambiti cambierà per sempre il modo di lavorare: quindi ci vuole consapevolezza nell’uso corretto di questo strumento, affinchè i lavoratori vedano tutelati i propri diritti. Spostare la contrattazione delle condizioni di lavoro al di fuori degli spazi canonici è una sfida anche per noi”.

Innovazione, formazione continua e nuova organizzazione del lavoro sono i cardini sui quali basare la ripartenza secondo i vertici del sindacato di via Garibaldi, che ammoniscono: “Non si pensi che da questa situazione si esca con scorciatoie o peggiorando le condizioni lavorative – tuonano Peracchi e Toscano – La qualità del lavoro è l’unica scelta possibile per affrontare la ripresa, che sarà difficile e presenterà il conto vero tra settembre e ottobre, quando finiranno la cassa integrazione e il divieto di licenziamento”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Eventificio
Villongo
Dall’organizzazione di eventi alla produzione di alcol: “Così ho salvato la mia azienda”
Mazzoleni
Camera di commercio
Il Covid-19 riporta indietro di 7 anni i livelli produttivi a Bergamo
disperazione
La storia
Silvia, tre mesi senza lavoro né cassa: “Ma le bollette sì… e intanto mio suocero moriva”
chiuso closed (da Unsplash)
Camera di commercio
Effetto Covid sulle imprese, indagine a Bergamo: dal 3 al 9% a rischio sopravvivenza
Arredamento industriale promo
Istat
Industria: a giugno crescono fatturato (+13,4%) e ordini (+23,4%)
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI