La Champions League 2019-2020 si assegnerà a Lisbona. Manca l’ufficialità, che arriverà non prima dell’Esecutivo in programma mercoledì 17 giugno, ma il quotidiano tedesco “Bild” ne è certo: la Uefa ha già preso la decisione.
Si tratterà di una sorta di Final Eight in cui quarti e semifinali si giocheranno in gara secca (senza, quindi, i match di andata e ritorno). Poi la finale, sempre nella capitale portoghese.
Prima, però, ci sono da disputare le gare di ritorno degli ottavi di finale: Barcellona-Napoli (1-1), Bayern Monaco-Chelsea (3-0), Juventus-Lione (0-1) e Manchester City-Real Madrid (2-1).
Scartata l’ipotesi Mosca a causa dell’elevato numero di casi di Coronavirus in Russia, la Uefa avrebbe scelto Lisbona per svariati motivi: la presenza in città di più stadi; il fatto che in Champions non ci siano in corsa squadre portoghesi e dunque tutte le contendenti giocherebbero in campo neutro; la situazione sotto controllo a livello di pandemia; e una fiscalità più favorevole rispetto a quella tedesca.
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In campo a Lisbona ci sarà anche l’Atalanta, che negli ottavi di finale ha agilmente superato il Valencia (vincendo 4-1 e 4-3).
E il nuovo format è senza dubbio interessante per i nerazzurri perché in una gara secca (in campo neutro) tutto può succedere, mentre nel doppio confronto la differenza di qualità avrebbe maggiori possibilità di palesarsi.
Quale sarà l’avversaria dell’Atalanta nei quarti di finale lo si scoprirà solo ad agosto, quando verranno disputate le ultime gare degli ottavi.
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