Tornano a farsi sentire i Fridays For Future di Bergamo dopo le manifestazioni cittadine dei mesi scorsi, interrotte dall’emergenza Covid e dal lockdown. In occasione della Giornata mondiale per l’ambiente, venerdì 5 giugno il movimento internazionale di protesta ha organizzato in città uno sciopero in bici (BikeStrike).
“A Bergamo – spiegano gli organizzatori – questa assume un significato particolare perchè va a valorizzare la campagna #bergamoriparteinbici mirata a promuovere una mobilità sostenibile, grazie anche al nuovo Bonus Mobilità offerto per la ripartenza dopo l’emergenza Sanitaria”.
Il gruppo si è ritrovato nel piazzale della stazione intorno alle 16.30 per poi far partire il pacifico corteo alle 17 in punto.
Un’ottantina le persone che hanno deciso di partecipare alla manifestazione, tutte munite di mascherina e attente a mantenere il distanziamento sociale richiesto per contenere il contagio da Covid-19.

Il corteo si è poi concluso davanti a Palazzo Frizzoni, in piazza Matteotti, dove i manifestanti hanno posato con lo striscione “Bergamo riparte in bici” e spiegato, con l’ausilio di un megafono, le ragioni dell’evento: ancora una volta sono state chieste azioni atte a prevenire il riscaldamento globale e il cambiamento climatico.

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