Il ministro Francesco Boccia riassume le novità dell’ultima tappa della Fase 2: da mercoledì 3 giugno è possibile circolare in tutt’Italia. Riaprono i confini regionali – compresi quelli dei territori più colpiti – senza nessuna ordinanza in senso contrario. Fa un passo indietro anche il governatore della Sardegna, Christian Solinas, dopo un lungo braccio di ferro con il sindaco milanese Sala sulla possibile introduzione di passaporti sanitari. Salvo poi proporre un sistema più flessibile, basato sulla registrazione degli arrivi e la compilazione di un questionario.
VIAGGI E AUTOCERTIFICAZIONI
A partire da mercoledì sarà di nuovo consentito spostarsi tra Regioni diverse per qualsiasi motivo. Non sarà quindi più necessario firmare ed esibire alcuna autocertificazione.
VALL’ESTERO
Per quanto riguarda i viaggi all’estero, dal 3 giugno sono consentiti gli spostamenti con i Paesi dell’Ue e all’interno dell’area Schengen (gli Stati non Ue che aderiscono all’accordo sono Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera). Ci si potrà recare inoltre in Regno Unito, Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano.
DISTANZIAMENTO
Dopo il 3 giugno restano in vigore le stesse regole di prima sul distanziamento sociale: un metro di distanza e due per chi sta praticando attività fisica o motoria. Manifestazioni di affetto come baci e abbracci continueranno a essere consentiti soltanto a congiunti o conviventi.
AUTO E MOTO
In auto si può viaggiare tutti insieme solo se si fa parte dello stesso nucleo familiare, altrimenti saranno consentite al massimo due persone, entrambe con la mascherina: il guidatore e un solo passeggero sul sedile posteriore. Tre persone, invece, se la macchina è dotata di tre file di sedili. In moto si dovrà viaggiare invece da soli: ammessi i “passaggi” solo per familiari o conviventi.
MASCHERINE
Dal 3 giugno si può non indossare la mascherina all’aperto in tutte le Regioni tranne che in Lombardia, Trentino, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Campania e nella città di Genova. La mascherina diviene comunque obbligatoria dappartutto qualora venga meno il distanziamento di un metro.
VACANZE E SECONDE CASE
A partire da mercoledì gli italiani possono raggiungere anche le seconde case. Alberghi, bed and breakfast, case vacanza sono prenotabili anche se sono ancora molto pochi quelli che hanno già riaperto in attesa del nullaosta alla mobilità tra le Regioni e con l’estero
SPA E BENESSERE
In alcune Regioni, come la Lombardia, centri benessere, terme, piscine e palestre hanno riaperto già lo scorso fine settimana. Nelle vasche va però rispettato un distanziamento interpersonale di almeno sette metri
DIVERTIMENTO
Anche dopo mercoledì molte amministrazioni locali mantengono il divieto di bevande da asporto dopo le 21. I locali possono restare aperti fino a tardi, ma sono obbligati a servire i clienti solo ai tavoli
COSA RESTA VIETATO
In linea generale, valgono le raccomandazioni fatte fino ad ora: niente baci e abbracci tra persone non conviventi, niente assembramenti né gruppi affollati. Quindi ci si può vedere a cena solo a patto di rispettare il distanziamento. Per le feste – pubbliche o private – bisogna aspettare. Così come per la riapertura di cinema e teatri (prevista per il 15 giugno). Ancora nessuna data nazionale per club e discoteche.
QUARANTENA
Resta l’obbligo di quarantena per chi ha una temperatura superiore a 37.5: esercizi commerciali e locali possono impedire l’ingresso.
commenta