“Apprendiamo con dispiacere e stupore la notizia del nuovo regolamento comunale che limiterà nuovamente la somministrazione di bevande dopo le 18 in città. I commercianti – dichiara Alessandro Carrara Consigliere Comunale Lega – sono stati già gravemente messi in difficoltà dall’emergenza Coronavirus, limitare ulteriormente le loro attività finché non saranno operative le nuove disposizioni per i dehors, significa penalizzarli ulteriormente. Non possiamo permetterci di indebolire ulteriormente il tessuto produttivo della nostra città, alcuni gestori sono davvero al limite e non sanno se riusciranno a superare i prossimi mesi”.
“In queste settimane abbiamo assistito a dichiarazioni “anti movida”, da Sindaci come Sala e Gori, che incolpano i giovani degli assembramenti fuori dai locali” continua Arrigo Tremaglia, Presidente di Gioventù Nazionale Bergamo, movimento giovanile di Fratelli d’Italia “attacchi inopportuni, che per pochi individui irrispettosi, vanno a colpire un’intera generazione, che in questo momento ha bisogno di prospettive per il futuro, non di rimproveri per aver fatto un aperitivo all’aperto”.
Anche Forza Italia Giovani Bergamo, per voce del coordinatore provinciale Simone Merigo, si unisce al monito del centrodestra e ricorda: “Il Sindaco dovrebbe privilegiare la prevenzione e l’informazione piuttosto che una repressione tanto inutile quanto dannosa per i nostri commercianti che stanno faticosamente provando a ripartire. Ancora una volta la sinistra si manifesta come Stato nemico e non come Stato amico del cittadino, dell’impresa e del lavoro”.
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