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I programmi

Il giovane Montalbano, Dunkirk, Report o Brignano? La tv del 1° giugno

Ecco il palinsesto delle reti televisive per la prima serata di lunedì 1° giugno

Per la prima serata in tv, lunedì 1° giugno RaiUno alle 21.25 riproporrà la fiction “Il giovane Montalbano”. Andrà in onda un episodio dal titolo “La prima indagine di Montalbano”.

L’omicidio di un mezzo delinquente con alcuni precedenti per furto di bestiame accoglie il commissario Montalbano, appena arrivato a Vigàta. Gli basta poco per capire che le indagini stanno andando nella direzione sbagliata.

Canale5 alle 21.20 trasmetterà il film “Dunkirk”. Una ricostruzione dei fatti della celebre evacuazione di Dunkirk, quando, agli inizi della Seconda guerra mondiale, decine di migliaia di uomini delle truppe britanniche e delle forze alleate si ritrovarono circondati dalle forze nemiche. Intrappolati sulla spiaggia, con le spalle al mare e i tedeschi che avanzavano, i soldati dovettero così affrontare una situazione caotica ed estremamente difficile: l’operazione di salvataggio che venne messe in atto passò poi alla storia con il nome altisonante di “miracolo di Dunkirk”.

Su RaiTre alle 21.20 l’appuntamento è con una nuova puntata di “Report”, il programma d’inchieste condotto da Sigfrido Ranucci.

Il primo servizio di stasera, intitolato “Lo sceriffo si è fermato a Eboli”, è di Federico Ruffo. Un comunicato Rai anticipa: “In Campania il Covid-19 sembra essere stato ormai debellato, grazie alla politica di tolleranza zero dello “sceriffo” De Luca. E infatti il governatore durante l’emergenza ha visto schizzare alle stelle il suo consenso e i suoi numeri sui social, con le nuove elezioni regionali all’orizzonte. Ma fu vera gloria? E come è stata gestita l’emergenza? Il viaggio di Report nella sanità campana racconta di inefficienze pubbliche e vantaggi privati”.

Il secondo reportage, dal titolo “Senza Fibra”, è realizzato da Luca Chianca, con la collaborazione di Alessia Marzi. Un comunicato Rai spiega: “Con l’emergenza Covid-19 il governo ha decretato il lockdown e milioni di famiglie si sono trovate a casa per oltre due mesi connessi al mondo esterno solo con i cellulari e i computer. Sono così emersi tutti i paradossi di un’Italia non ancora raggiunta dalla banda larga perché gli operatori privati, nel corso degli anni, non hanno trovato vantaggioso coprire alcune aree del paese, quelle più periferiche della provincia italiana, e milioni di lavoratori e studenti sono rimasti isolati non potendo lavorare e seguire le lezioni a distanza. Per risolvere questo divario, già nel 2015 l’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi aveva lanciato un piano industriale per portare la fibra in tutta Italia con l’aiuto dell’Enel di Francesco Starace. Nasce Open Fiber, una piccola start up a partecipazione semi-pubblica, che stracciando la concorrenza con un ribasso di gara del 52% si aggiudica le gare indette dal Governo per la diffusione della banda ultra larga. Un risparmio per lo Stato di 1,2 mld con la promessa di cablare entro giugno 2020 i primi 3 mila paesi. Ma a oggi quanto è stato attivato davvero di questa rete a banda ultra larga?”.

La terza inchiesta, intitolata “Le mascherine del Senato”, è firmata da Giulia Presutti. Un comunicato Rai anticipa: “A Palazzo Madama, ai tempi di Covid-19, si continua a lavorare. In commissione e in Aula i senatori votano col tablet per mandare avanti l’attività legislativa, sempre nel rispetto delle norme anti Covid. Come in tutti i luoghi di lavoro, le mascherine sono obbligatorie per tutti. Ma i senatori dove le prendono? In una delibera del 24 febbraio il Collegio dei Questori del Senato assegna ai dipendenti i dpi, le mascherine più sicure, categoria FFP2. Le linee guida sanitarie parlano chiaro: i dpi sono indicati solo per i medici che operano “in specifici contesti assistenziali”. Per tutti gli altri basta mantenere la distanza di un metro e indossare una mascherina chirurgica. Allora perché le indossano i dipendenti del Senato, e addirittura i senatori? E il Senato da chi le ha acquistate, e quando?”.

Il quarto e ultimo servizio, dal titolo “Art-Attack”, è di Chiara De Luca. Una nota della Rai spiega: ” Il mercato dell’arte contemporanea negli ultimi decenni ha avuto una crescita esponenziale. Un sistema fatto di gallerie, case d’asta, esposizioni e fiere. Un marketing sfrenato attraverso cui si modella la figura dell’artista che diventa egli stesso parte integrante dell’opera e che in molti casi travalica l’opera stessa. Da qui deriva una mutazione del concetto di valore dell’opera che viene completamente stravolto e spesso il valore commerciale finisce per pagare molto più del valore artistico”.

Su RaiDue alle 21.20 andrà in scena “Brignano tutto casa e teatro”. L’attore e comico riflette sulle ossessioni legate al tempo che fugge, in un nuovo spettacolo tutto da ridere, fra ricordi del passato e progetti per il futuro.

Su Rete4 alle 21.25 ci sarà “Quarta Repubblica”, condotto da Nicola Porro.

Per chi preferisse vedere un film, su Italia1 alle 21.20 c’è “Emigratis”; su La7 alle 21.15 “Witness – Il testimone”; su Cielo, canale in chiaro di Sky, alle 21.20 “Predestination”; su La5 alle 21.05 “Rosamunde Pilcher – L’amore della sua vita”; su Iris alle 20.55 “I nuovi eroi”; e su Italia2 alle 21.15 “Category 5”.

Su Rai4 alle 21.20 l’appuntamento è con “Marvel’s Runaways”. I Runaways hanno lasciato le loro case dovendo cavarsela, senza i loro genitori, rimanendo uniti. Ma tra loro c’è una talpa del Pride che ora è alla ricerca dei ragazzi, inoltre il padre di Chase è stato ferito e Jonah ha in mente un piano diabolico per distruggere i Runaways.

Su Rai5 alle 21.15 ci sarà “L’altro ‘900”. La puntata è dedicata a Sibilla Aleramo, grande madre della scrittura delle donne, le cui vicende personali ispirarono il suo lavoro intellettuale.

Su La7D alle 21.30 sarà la volta del telefilm “Joséphine, Ange Gardien”, con Mimie Mathy. Andrà in onda l’episodio “Un fratello per Ben”: Josephine deve aiutare Lazlo, un ragazzo di strada da solo a trovare una famiglia con un fratello. In tanti le dicono che è impossibile…

Da segnalare, infine, su Mediaset Extra alle 21.15 la replica della fiction “Il sequestro Soffiantini” e su Real Time alle 21.20 il docu-reality “Vite al limite” .

 

Questi sono i programmi previsti per stasera salvo variazioni dell’ultimo momento apportate dalle reti televisive.

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