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L'iniziativa

Nuove frontiere nell’insegnamento del francese, in un gemellaggio culturale e umano

Licei dell’Opera Sant’Alessandro e Liceo Manzoni di Caserta uniti virtualmente in un Convegno di grande levatura culturale organizzato dalla S.I.DE.F. - Società Italiana dei Francesisti - con il patrocinio dell’Institut français Napoli

La S.I.DE.F. Società Italiana dei Francesisti, storica associazione culturale, con sedi in tutta Italia, fondata cinquanta anni fa, ha organizzato un evento originale e innovativo, il primo di questo genere e con queste caratteristiche nelle Scuole italiane, soprattutto per ciò che concerne lo studio delle lingue straniere, in particolare del francese.

Al fine di donare un po’ di linfa ai nostri studenti, in questo momento tanto confuso e complesso, giovedì 28 maggio alle 16 in diretta streaming sulla pagina Facebook Campus Manzoni e su quella dei Licei dell’Opera Sant’Alessandro sarà possibile prendere parte a un convegno ‘virtuale’, della durata di circa due ore, a cui parteciperanno contemporaneamente gli studenti del triennio dei Licei dell’Opera Sant’Alessandro di Bergamo, con il Rettore don Luciano Manenti, e del Liceo Statale Alessandro Manzoni di Caserta (sede di rappresentanza della S.I.DE.F.), con la dirigente dott. Adele Vairo.

Un’iniziativa ideata dal Segretario generale della S.I.DE.F. Aldo Antonio Cobianchi con finalità curricolare per gli studenti che svolgeranno l’imminente esame di maturità, rivoluzionaria da un punto di vista didattico, capace di unire Nord e Sud, Italia e Francia. Nello specifico si tratterà di una sorta di gemellaggio culturale tra due realtà lontane, preceduto dal saluto dei dirigenti scolastici dell’Opera Sant’Alessandro  e del Manzoni , che hanno promosso e sostenuto con entusiasmo tale incontro, dei rappresentanti della S.I.DE.F. e dell’Attachée de Coopération pour le Français dell’Institut français Napoli Magali Claux; le conclusioni saranno affidate alla riflessione, sempre in diretta, del Console generale di Francia a Napoli M. Laurent Burin des Roziers, che con l’Institut français Napoli, di cui è direttore, ha patrocinato l’incontro.

Gli studenti di entrambe le scuole, con le docenti Elisabetta Franchina, da Bergamo, e Assunta De Crescenzo, da Caserta, prenderanno parte a un vero e proprio ‘evento globale’, con illustri relatori collegati dall’Italia e dalla Francia, intitolato Immigrazione ed emigrazione. Enrichissons-nous de nos différences mutuelles (Paul Valéry). Miti italiani in Francia. Miti francesi dall’Italia. In programma tre interventi, sul tema attualissimo dell’immigrazione/emigrazione come opportunità di arricchimento culturale, trattato in maniera originale, con domande degli studenti tramite chat ed eventuali brevi interventi degli allievi stessi di Bergamo e Caserta. L’immigrazione/emigrazione sarà trattata nella letteratura, con la visione di Valère Bernard della più italiana delle città francesi, Marsiglia, attraverso l’analisi della più importante studiosa del campo in Francia, la prof. Isabelle Felici, Ordinario di Studi italiani all’Università Paul Valéry di Montpellier 3, in collegamento da Montpellier; nella storia, con Alessandra Necci, chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres, che oltre a essere impegnata in vari fronti, anche come Segretario generale della Fondazione Lorenzo Necci e docente all’Università L.U.I.S.S. Guido Carli, è autrice  dell’ultima, recentissima biografia (Marsilio 2019) di Caterina de’ Medici, un’ ‘emigrata’ d’eccezione; nella musica, in collegamento come per Necci da Roma, Mariano delle Rose, noto giornalista, musicologo e storico dell’arte, oltre che collaboratore dell’Istituto della Enciclopedia Italiana Giovanni Treccani, si soffermerà sulla figura del compositore bergamasco Gaetano Donizetti, che operò con enorme successo a Napoli e a Parigi e di cui si è ritrovato un inedito, L’ange de Nisida, rappresentato per la prima volta al mondo a Bergamo lo scorso anno.

Un esperimento da riprendere e ripetere magari nel prossimo futuro, come sottolineato dalla Dirigente Vairo, ampliando gli orizzonti didattici degli scolari in maniera nuova e davvero significativa, soprattutto per ciò che concerne lo studio delle lingue straniere. Non a caso promosso a Bergamo e a Caserta, dove le Sezioni della S.I.DE.F. in cinquant’anni di attività del prestigioso sodalizio hanno scritto la storia della didattica per le lingue in Italia.

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