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La decisione

Alzano, nuove regole da lunedì: cimiteri e piattaforma ecologica a tempo pieno

Sabato due momenti particolari per gli alzanesi: i funerali dell'ex sindaco Gian Pietro Rizzi e il primo matrimonio della fase 2 in municipio.

A piccoli passi, verso il ripristino dell’ordinarietà: dopo essere stata al centro dell’emergenza Coronavirus, Alzano Lombardo procede con cautela e, da lunedì, cambia ancora alcune indicazioni relative ai servizi comunali.

Nell’ultima settimana, come comunicato sabato dal sindaco Camillo Bertocchi, si sono verificati solo cinque nuovi casi, per un totale complessivo di 57 positivi e dalla prossima settimana entrano in vigore nuove regole.

In particolare saranno ripristinati gli orari ordinari di accesso ai cimiteri, senza più ordine alfabetico: rimane, ovviamente, l’obbligo della mascherina, il divieto di assembramento, la distanza interpersonale di 2 metri e l’utilizzo di guanti qualora venissero adoperati gli attrezzi comuni.

I cimiteri di Olera e Monte di Nese saranno aperti da lunedì a sabato dalle 14 alle 17.

Torna agli orari canonici e senza ingresso in ordine alfabetico anche la piattaforma ecologica: accesso, con guanti e mascherina, contingentato con massimo tre utenti in contemporanea.

Tra i parchi comunali resta aperto solo il parco Montecchio, senza limiti di utilizzo ad eccezione dell’area giochi che resta chiusa in quanto considerata uno dei potenziali punti di maggiore contagio per il difficile distanziamento sociale e per la natura dei giochi stessi, che favoriscono il contatto delle superfici. Vietato l’assembramento, che in questo caso significa la riunione di più di due persone che non appartengano allo stesso nucleo familiare.

La biblioteca mantiene il servizio di restituzione dei prestiti e di consegna di volumi mentre gli uffici comunali rimangono chiusi al pubblico: durante la settimana saranno però forniti orari e modalità di accesso ai servizi anche in presenza.

Il sindaco Bertocchi, poi, ha voluto ricordare i funerali di Gian Pietro Rizzi, già sindaco di Alzano e “persona molto amata e stimata nella nostra città. L’esempio che ci lascia, non può però esaurirsi con il congedo, anzi, da oggi l’esempio di rettitudine e diligenza che il signor Gian Pietro Rizzi ha lasciato alla comunità deve essere motivo per replicarlo. Uomo abituato a fare più che a dire e sempre con garbo e gentilezza, non proprio il modo che è invece sempre più sdoganato dai social e dai giornali, dove chiunque pensa di poter dire quel che vuole, il più delle volte senza nemmeno conoscere o approfondire. C’è tanto bisogno di esempi positivi e soprattutto di mettere in pratica gli insegnamenti”.

Sabato è stata anche la giornata del primo matrimonio della Fase 2, con Rosa e Luigi che sono convolati a nozze in municipio, con tanto di mascherina d’ordinanza: “Un segno di ritorno alla normalità che ci fa un gran piacere – ha sottolineato il sindaco – Auguri a loro per una buona vita insieme”.

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