Un’altra donna uccisa in casa e ancora una volta colpita a morte dal figlio. Dopo quello di Dalmine di venerdì scorso, un altro omicidio tra le mura domestiche si è consumato nella serata di martedì 19 maggio a Bonate Sopra.
Erano da poco passate le 21 quando Giampaola Previtali, 66 anni, è stata ammazzata a coltellate nella sua villetta di via Lesina 13.
A ucciderla durante un’accesa discussione, secondo quanto ricostruito dai carabinieri accorsi sul posto, sarebbe stato il figlio di 39 anni, F. V., che poi avrebbe tentato il suicidio colpendosi al petto con la stessa arma.
Ma l’uomo è stato salvato, pare da un fratello che abita nelle vicinanze ed è stato attirato sul posto dalle urla della madre poco prima di essere uccisa.
Il 39enne è stato portato in ambulanza all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo dove ora è piantonato dai carabinieri in stato di arresto: non sarebbe grave.
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