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Bergamo

I commercianti ripartono: “Non sarà facile, pronti a rimboccarci le maniche” fotogallery

In via XX Settembre tante saracinesche alzate, ma diverse ancora giù: "Il commercio farà molta fatica"

Tante saracinesche alzate, ma diverse ancora giù. Molti i commercianti che stanno ancora preparando il loro negozio in base alle ultime direttive del Governo. Il centro di Bergamo si presenta così lunedì 18 maggio, giorno di ulteriori riaperture dopo il lockdown di oltre due mesi e le settimane da incubo per il Covid 19. Secondo il decreto firmato nel fine settimana, oltre alla libera circolazione regionale, possono ripartire bar, ristoranti e parrucchieri. Non tutti però in città sono ancora pronti.

Il titolare della Libreria Arnoldi, uno dei negozi storici del centro cittadino, ci accoglie con un fiducioso sorriso: “Finora abbiamo bei riscontri, il pubblico è contento di poter acquistare qualche libro. L’affluenza non è quella degli altri ma cerchiamo di continuatore il nostro lavoro con un po’ di ottimismo”

Un commesso del centro Tim pulisce la porta d’ingresso del negozio: “Siamo già pronti da un bel po’, in realtà siamo sempre rimasti aperti in questi due mesi. Abbiamo chiuso solo per due settimane. Non è andata benissimo,vediamo oggi se siamo più fortunati. Speriamo in una ripresa veloce perchè siamo un po’ in difficoltà”.

In fondo a via XX c’è la gioielleria Rizzi. La saracinesca è ancora abbassata ma il titolare sta spazzolando l’esterno: “Sto preparando per domani, giorno di apertura. Oltre alla pulizia interna pensiamo a igienizzare l’esterno. Oggi lo dedichiamo alla sistemazione di tutto e per dare massima sicurezza ai nostri clienti. Mi sembra il minimo. Prospettive? Non lo so. La gente ha voglia di uscire ma spero lo faccia con la consapevolezza di dover rispettare le regole e cambiare le nostre abitudini. Il commercio farà mola fatica, dobbiamo rimboccarci le maniche”.

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