Da cento giorni il Parco Goisis è chiuso al pubblico per lavori. Un lettore chiede spiegazioni e a breve giro di posta risponde l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Bergamo.
“Il parco Goisis è stato chiuso per gli scavi della nuova illuminazione pubblica, un intervento molto importante per la fruizione dello spazio verde anche nelle ore serali.
L’Assessora Marchesi ed io abbiamo effettuato un sopralluogo la scorsa settimana per valutare la possibilità di riaprire comunque il parco nei prossimi giorni e renderlo fruibile ai cittadini in condizioni di sicurezza.
Come tutti ben sappiamo, il Covid19 ha fatto la sua comparsa in città e nel nostro Paese e il cantiere, che aveva subito alcuni rallentamenti compatibilmente con le condizioni meteo di gennaio e febbraio, si è necessariamente fermato. Alla riapertura dei parchi abbiamo verificato che tutti gli scavi erano chiusi, ma manca l’impianto d’illuminazione, impianto che sarebbe già stato posato se l’impresa aggiudicataria, che non è di Bergamo, ma proviene dal Sud Italia, trovasse alloggio.
Ma, come ben sapete, gli alberghi stanno riaprendo solo in questi giorni, pertanto la cosa è più difficile di quanto possa sembrare. Appena l’impresa sarà in grado di riprendere i lavori, farà gli allacciamenti elettrici, i corpi illuminanti e la semina dove scavato.
Se, in conclusione, Bergamo è la città più colpita dal coronavirus, va da sé che il Comune di Bergamo sia il Municipio più colpito, con più persone a casa e in quarantena in questi ultimi mesi. Garantire i servizi, in queste condizioni, è stato davvero uno sforzo straordinario, ma i cittadini dovrebbero comprendere quale situazione un’azienda da quasi 1000 dipendenti ha affrontato e sta affrontando in queste settimane.”
Marco Brembilla, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bergamo
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