Martedì mattina il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria della Sezione Polizia Stradale di Bergamo e della Sottosezione di Seriate ha controllato un’officina nella zona industriale di Albano Sant’Alessandro .
All’interno dell’officina, ben avviata e gestita da una donna di origine straniera e coadiuvata dal fratello, c’era una vera e propria attività di demolizione, con numerosi motori smontati da autoveicoli oltre che varie parti di veicoli.
Trovate anche due autovetture oggetto di appropriazione indebita ovvero di provenienza illecita come da denuncia sporta nel mese di febbraio: una Mercedes Classe A e una Citroen C3.
Per quanto accertato, l’uomo e la donna sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per i reati di ricettazione in concorso e per la violazione delle norme ambientali in relazione alla gestione abusiva dell’attività di demolizione non autorizzata; sono stati anche sanzionati per un importo pari a 6.500 euro sempre nell’ambito delle violazioni di norme a tutela dell’ambiente.
All’interno del locale, impegnato nell’attività di meccanico, è stato anche identificato un uomo di anni 44 anni, privo di qualsiasi rapporto di lavoro con l’impresa.
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