Prosegue l’inchiesta della procura di Bergamo sull’ospedale Pesenti Fenaroli di Alzano Lombardo nell’emergenza coronavirus. L’obiettivo è fare luce sulla gestione dei primi malati risultati positivi e la decisione di domenica 23 febbraio di chiudere e riaprire dopo alcune ore il Pronto soccorso dell’ospedale della Valle Seriana gestito dall’Ats territoriale di Bergamo est.
La decisione di riaprire il pronto soccorso di Alzano Lombardo quel giorno, dopo l’accertamento dei primi due casi di Coronavirus, “è stata presa in accordo con la direzione generale dell’Asst di Bergamo Est”, in quanto era stato assicurato che era “tutto a posto”: i locali sanificati e predisposti “percorsi separati Covid e no Covid”. Lo ha spiegato Luigi Cajazzo, direttore generale del Welfare lombardo, sentito come teste nell’inchiesta bergamasca.
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