Nella ‘Fase 2’ è consentita maggiore libertà, ma a patto che si usino sempre la testa e il buon senso. La partenza sembra essere incoraggiante, come testimoniano i dati diffusi dalla Prefettura sui controlli (2.236) e le sanzioni elevate lunedì 4 maggio (meno del 3 per cento). Eppure, qualche eccezione c’è sempre.
leggi anche
“Confidavo in un maggior senso di responsabilità – è lo sfogo sui social del sindaco di Zanica, Luigi Locatelli -. Ho chiesto alle forze dell’ordine di porre attenzione a comportamenti non conformi”, così “lunedì sera quattro ragazzi che stavano in allegra compagnia sono stati sanzionati come prevede il dpcm: 400 euro ciascuno. Dispiace veramente, ma che non si dica che questa cosa è sconosciuta. Da oggi per qualcuno anche molto salata”.
Anche il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, ha confidato di aver pizzicato un gruppo di ragazzini riuniti attorno al tavolo a casa, senza mascherina, dopo una foto postata sui social. Per loro nessuna multa, solo un richiamo. Ma l’appello, anche per i più giovani, non può essere che un solo: prudenza, perché nessuno è immune dal virus.
commenta