Allontanato dal territorio nazionale ad agosto del 2018, non avrebbe dovuto far rientro in Italia per almeno dieci anni. Nella serata di lunedì 4 maggio, invece, durante il servizio perlustrativo, una pattuglia dei carabinieri di Romano di Lombardia lo ha rintracciato in via Paolo VI, arrestandolo in flagranza di reato per la vigente normativa sull’immigrazione.
A finire in manette P.C., 38enne albanese, pregiudicato e disoccupato – noto alle forze dell’ordine anche con diversi nomi – che nell’occasione ha dichiarato di esser domiciliato a Telgate.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Tenenza di Zingonia in attesa della convalida dell’arresto avvenuta con rito direttissimo nella mattinata di martedì in modalità di videoconferenza da remoto a seguito del quale a suo carico non è stata applicata alcuna misura cautelare ma concesso il nulla osta ad una nuova espulsione dal territorio nazionale.
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