“Per settimane abbiamo ascoltato le dichiarazioni di vicinanza ‘morale’ del governo ai territori della provincia di Bergamo: ora è tempo di passare ai fatti. Ci aspettiamo che il Pd e le altre forze di maggioranza sostengano le nostre proposte, contenute in un emendamento al dl liquidità. Il governo ha in mano i cordoni della borsa: li gestisca in modo da aiutare la ripresa di un’area così gravemente colpita dalla pandemia”. Così in una nota i deputati bergamaschi di Cambiamo! Stefano Benigni e Alessandro Sorte.
“Chiediamo l’istituzione di una zona economica speciale a sostegno di imprese, lavoratori autonomi e liberi professionisti – proseguono -, nonché un Fondo straordinario di 150 milioni al Mit per finanziare nuove infrastrutture e opere di manutenzione straordinaria da realizzare attraverso la nomina di un Commissario Straordinario, dando priorità ai comuni della Valle Seriana e della Valle Brembana.
L’impulso all’edilizia pubblica deve avvenire con una decisa semplificazione burocratica e delle procedure, è necessario esentare i fabbricati strumentali della provincia di Bergamo dal pagamento dell’Imu, compensando il minor gettito dei comuni, e contribuire agli investimenti dei comuni stessi in edilizia scolastica, efficientamento energetico e in altri interventi necessari.
Proponiamo infine per i residenti dei comuni della provincia di Bergamo, nonché per i lavoratori autonomi e le imprese che vi hanno sede operativa, l’esenzione dal pagamento del canone Rai”, concludono.
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