Un nuovo modello di autodichiarazione per gli spostamenti dal 4 maggio 2020 è disponibile sul sito del Ministero dell’Interno.
Un documento che è cambiato spesso, al passo con le varie evoluzioni dei Dpcm, e al quale gli italiani hanno ormai fatto l’abitudine: dal Viminale, comunque, precisano che per questa fase si può ancora utilizzare la vecchia autocertificazione, barrando le voci non più attuali (guarda come).
Il file originale è disponibile per il download sul sito del Ministero (qui quello nuovo) ma, come sempre, l’autodichiarazione è in possesso di tutti gli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo.
Gli spostamenti continuano a dover essere giustificati, anche se il Governo ha precisato che per chi si muove per motivi di lavoro può bastare anche un tesserino che lo attesti.
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