Sono da poco passate le dieci di ieri sera (giovedì 30 aprile) e piove incessantemente quando alla Centrale Operativa del Comando di Treviglio arriva la segnalazione di un uomo riverso sull’asfalto, privo di sensi. A Osio Sotto, in corso Europa, poco distante dal Policlinico San Marco, si precipitano un equipaggio della Sezione Radiomobile di Treviglio e il personale sanitario che, da subito si accorgono che l’uomo versa in gravi condizioni a seguito di investimento da sinistro stradale.
Le prime attenzioni vengono rivolte alle condizioni dell’uomo -un 41enne di origine brasiliana senza fissa dimora da tempo dimorante in zona- che, dopo i primi interventi di stabilizzazione dei parametri, viene trasportato con l’elisoccorso in codice rosso agli Spedali Civili di Brescia.
Poi l’attività investigativa degli uomini dell’Arma: il personale di pronto intervento inizia i rilievi e rinviene dei frammenti di auto (al suolo restano un pezzo di fanale anteriore sinistro e un tergicristallo) che riconducono a una vettura Ford immatricolata anni prima.
Partono le ricerche, a cui si uniscono gli investigatori della Sezione Operativa: vengono setacciate le telecamere di
sorveglianza pubblica delle strade limitrofe, estendendo la ricerca non solo al comune dove il sinistro è avvenuto.
Dai lettori targhe del comune di Ciserano, pochi minuti prima dell’incidente, i militari notano transitare un’autovettura Ford Focus blu del 2008 compatibile per tipologia e anno di immatricolazione con quella che ha perso i frammenti e il cui proprietario è residente proprio ad Osio Sotto.
Gli investigatori decidono di procedere a un controllo al suo indirizzo di residenza; l’autovettura è lì, all’aperto e coperta sotto un telo che occulta parzialmente i segni di un importante, recente incidente stradale e i cui danni interessano proprio la parte anteriore sinistra della fanaleria ed il parabrezza, ormai reso in frantumi.
In casa non c’è nessuno, ma è indispensabile rintracciarlo. I militari danno subito fondo agli strumenti investigativi a loro disposizione e dopo qualche ora di ricerche, nella stessa nottata, dopo l’identificazione, riescono a rintracciare l’investitore a casa del fratello, anch’egli residente ad Osio Sotto.
Raggiunto, ammette di aver investito un passante e, colto dal panico, di essersi precipitosamente allontanato.
Precisa di essersi poi ravveduto e di aver tentato di comunicare dell’accaduto recandosi in una caserma dei Carabinieri ma, vista l’ora notturna, di non esserci riuscito.
Terminano le attività di rilevamento del sinistro stradale e il recupero dell’auto (poi posta in sequestro) e l’uomo, pakistano 46enne incensurato viene accompagnato negli uffici del Comando Compagnia Carabinieri di Treviglio dove, ascoltato in merito all’accaduto, viene deferito all’Autorità Giudiziaria di Bergamo per i reati di lesioni personali, fuga a seguito di incidente e omissione di soccorso.
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