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Al ministro manfredi

L’appello degli studenti di Farmacia: “Anche la nostra laurea sia abilitante”

I neolaureati ancora non sanno se potranno svolgere l'esame di Stato previsto a giugno e chiedono lo stesso trattamento riservato agli studenti di Medicina

Anche i laureati in Farmacia e Chimica e Tecnologia Farmaceutiche chiedono che il proprio titolo di studio diventi abilitante per l’esercizio della professione: un appello che nell’ultima settimana è diventato pressante e che è arrivato fino in commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera.

Sostanzialmente gli studenti chiedono una modifica simile a quella contenuta nel Decreto Cura Italia, che ha reso abilitante la laurea in Medicina e immesso nel sistema forze fresche fondamentali per dare respiro al personale delle strutture sanitarie che in quel periodo, metà marzo, erano a un passo dal collasso.

Tra i laureati in attesa c’è anche Greta Locatelli, 25enne di Rota d’Imagna neolaureata all’Università di Milano che spiega: “Dopo la laurea è necessario svolgere l’esame di Stato per ottenere l’abilitazione alla professione. Quest’ultimo si svolge in due sessioni, giugno e novembre. Ad oggi, però, vista l’emergenza sanitaria, non è possibile svolgerlo: così si proroga l’entrata nel mondo del lavoro di moltissimi laureati che potrebbero aiutare in prima persona i colleghi a fronteggiare questa pandemia, vista anche la grande quantità di affetti da Covid nella categoria”.

Dall’aspetto emergenziale a quello economico: “Per svolgere l’esame di Stato bisogna pagare una quota di 500 euro – continua – Ad oggi molte famiglie faticano a sostenere una spesa simile, vista la crisi che sta accompagnando quella sanitaria”.

Tutti i laureandi e neolaureati sono in attesa di un cenno dal ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, sollecitato anche dal deputato del Movimento 5 Stelle Alessandro Melicchio: “La laurea abilitante in farmacia  – aveva spiegato sul proprio profilo Facebook – potrà consentire a giovani e validi professionisti di poter operare appena possibile nelle farmacie, con la professionalità e la competenza già acquisita e certificata da tutto il loro percorso di studio, aiutando a garantire la continuità di un servizio così importante in tutto il territorio nazionale”.

La possibilità che la laurea diventi abilitante, però, è ancora al vaglio del Ministero che sulla vicenda non si è espresso.

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