Il Consiglio dei ministri ha approvato venerdì il Documento di economia e finanza. “Se non si fosse materializzato il ‘cigno nero’ della crisi epidemica, l’economia italiana avrebbe potuto registrare un ritmo di crescita in graduale miglioramento nell’anno in corso. Tale ripresa avrebbe condotto ad una modesta espansione nel primo trimestre dell’anno, rendendo raggiungibile la previsione di crescita annua dello 0,6 per cento formulata nella Nadef di settembre 2019”. Si legge nella bozza del Def.
Poco prima dell’approvazione, con 216 voti contrari e 119 favorevoli la Camera aveva bocciato l’ordine del giorno di Fratelli d’Italia che chiedeva di “impegnare il governo a non utilizzare in alcun caso il Mes per far fronte all’insieme delle misure volte a contrastare l’attuale emergenza”.
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