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Vieri-Gomez show: “Atalanta devastante”; “Col Gasp prego sia domenica, così riposo”

Duetto social tra l'ex bomber e il capitano nerazzurro che hanno usato parole al miele per Bergamo e per i tifosi atalantini: "I bergamaschi supereranno anche questa crisi, perchè non mollano mai".

Bobo Vieri chiama, il Papu Gomez risponde: un duetto insolito, che sul campo avrebbe funzionato a meraviglia e sui social non è da meno.

Per gli amanti del calcio presenti su Instagram, l’appuntamento è ormai fisso e irrinunciabile: ogni sera, dalle 22.30, l’ex centravanti tra le altre di Atalanta, Juventus, Lazio, Inter, Milan e Nazionale, inizia il suo personale show virtuale che tocca punte di “share” di oltre 50mila spettatori.

Un moderno talk show che ha già visto una carrellata di ospiti a cinque stelle: Francesco Totti, Gigi Di Biagio, Lele Adani, Antonio Cassano, Juan Sebastian Veron, Hernan Crespo, Pippo Inzaghi e l’immancabile Nicola Ventola (che ha rivelato: “Bergamo la piazza che mi ha portato più fortuna e per anni ho vissuto nella casa che poi è stata del Papu, in via Moroni”).

E mercoledì è toccato anche al Papu Gomez: il capitano atalantino ha aperto la serata, in una chiacchierata che ha spaziato dai momenti amarcord all’attualità dell’Atalanta, fino al delicato periodo che sta vivendo Bergamo.

“Io lì ho giocato per tre volte diverse nella mia carriera – ha raccontato Vieri all’argentino – Mi sono sempre trovato bene, già dalla prima esperienza a 21 anni con Mondonico e in squadra con Pisani e Morfeo. Poi sono tornato verso la fine della carriera. C’è un tifo spettacolare, è difficilissimo venire a Bergamo a vincere”. 

Ed è proprio ai tifosi bergamaschi che “el diez” nerazzurro ha rivolto il primo pensiero: “Io arrivavo da Catania, si parla tanto del tifo del Sud, ma quando sono arrivato qui mi sono sorpreso – ha ammesso Gomez – I tifosi sono davvero tanta roba, con un senso di appartenenza pazzesco, sono folli. E a Bergamo sto benissimo, si vive bene, è una città bella e piccola”. 

Impossibile non parlare dei risultati straordinari che la squadra sta ottenendo negli ultimi anni, merito secondo Vieri di Gasperini: “State facendo cose incredibili – ha detto rivolgendosi a Gomez – Vi guardo tutte le domeniche, perchè giocate un calcio spettacolare. E un tridente con te, Ilicic e Zapata è devastante”. 

“E c’è anche Muriel in panchina, che ha già fatto 14 gol – l’ha corretto il Papu – Ma dietro ci sono ragazzi che si fanno un culo così, corrono il triplo per noi: de Roon, Freuler, Pasalic, hanno tre polmoni. Davvero pazzesco quello che stiamo facendo, anche se ogni anno vendiamo 2-3 titolari: Cristante, Mancini, Conti, Spinazzola, Petagna, Kessie, Gagliardini. Però riusciamo lo stesso a fare bene”. 

Un bel supporto arriva anche dal settore giovanile, che Vieri non manca di citare: “Sempre stato tra i più forti d’Italia, anche ai miei tempi. Gli osservatori sono bravi, poi oggi il Gasp vi fa andare a duemila con un gran lavoro fisico. Vi ho visti tante volte: a San Siro mi ha impressionato Zapata, è il triplo di me, non ci sta nei pantaloncini”.

Il Papu, a questo punto, sfodera tutta la sua simpatia: “Ogni giovedì, durante la partitella con la Primavera, ne scopriamo sempre qualcuno di nuovo e ci diciamo: ‘Ma questo chi è? Forte oh’. E li dobbiamo picchiare, se no non riusciamo a fermarli. C’è Traorè, 17 anni: sembra Messi. Lavoro fisico con Gasp? Bobo, io in settimana non mi godo niente, prego che arrivi la domenica perchè quello è il mio riposo – ha scherzato – Zapata? Ti giuro, in partitella o durante il torello io non voglio neanche avvicinarmi, quando vuole coprire la palla ti fa volare di due metri”. 

Il capitano dell’Atalanta ha analizzato anche i punti di forza: “Ormai i meccanismi della squadra sono quelli, la colonna vertebrale è sempre stata la stessa e i nuovi così si possono adattare più facilmente e velocemente”.  

In chiusura un messaggio di sostegno per la città e tutti i bergamaschi che stanno facendo i conti con l’emergenza Coronavirus, arrivata come uno tsunami sulla nostra provincia: “Ringraziamo gli ospedali, i medici e gli infermieri – ha detto Vieri – In questo mese e mezzo è stata una tragedia ma i bergamaschi sono tosti e Bergamo si riprenderà bene”. 

“Vero, i bergamaschi non mollano mai – ha confermato il Papu – Sono lavoratori, a testa bassa, sono umili. Dopo tutto questo la gente sarà più forte, è un popolo che sta soffrendo ma sa soffrire. Non so perchè tutto questo sia arrivato qui, è incredibile. Speriamo migliori presto”. 

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