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L'annuncio

Atalanta in Champions? La Uefa: “O si gioca o terremo conto della classifica attuale”

Il comitato esecutivo invita le federazioni a portare a termine i tornei. Ma se ciò fosse impossibile è stato deciso che varrà la classifica attuale: l'Atalanta, in quel caso, tornerebbe in Champions League

“Se i campionati verranno sospesi le Federazioni dovranno selezionare le squadre qualificate alle coppe 2020-2021 basandosi sul merito sportivo emerso nel campionato 2019-2020″. Lo ha annunciato la Uefa con una nota resa pubblica dopo una riunione con il Comitato Esecutivo.

Se così sarà l’Atalanta chiuderà il campionato in corso al quarto posto e si confermerà in Champions League anche nella prossima stagione.

Due gli scenari possibili, ora: “Il comitato Esecutivo dell’Uefa – si legge nella nota – si è riunito oggi in videoconferenza. Ha ricevuto aggiornamenti dai Gruppi di Lavoro costituiti insieme all’Eca, alle Leghe Europee e all’Associazione Europea dei Calciatori (Fifpro). Dei due scenari esaminati dal Gruppo di Lavoro sui Calendari, entrambi prevedono che i campionati nazionali ripartano prima delle competizioni Uefa: il primo scenario prevede che i campionati e le coppe procedano in parallelo, il secondo che i campionati vengano completati prima della ripartenza di Champions League ed Europa League, prevista per agosto”.

Se non fosse possibile portare a termine i campionati seguendo il normale calendario, la Uefa invita le federazioni “a far riprendere le competizioni con un differente formato, in modo da privilegiare sempre il merito sportivo”.

Potrebbero però esserci legittimi motivi a dichiarare prematuramente conclusi i vari campionati, in particolare nei seguenti casi: un veto ufficiale agli eventi sportivi fino a una certa data; problemi economici insormontabili che mettano a rischio la stabilità economica delle leghe o dei club.

Se una competizione nazionale fosse interrotta in anticipo per uno di questi motivi, l’Uefa chiederebbe alle Federazioni di selezionare le squadre qualificate alle coppe 2020-2021 basandosi sul merito sportivo emerso nel campionato 2019-2020. La procedura dovrà basarsi su criteri oggettivi, trasparenti e non discriminatori e dovrà essere sottoposta all’ulteriore giudizio degli organi competenti.

L’Uefa si riserva il diritto di valutare o rifiutare ogni candidatura, soprattutto nei casi in cui:
– le competizioni nazionali non fossero state interrotte per uno dei motivi indicati in precedenza o per altri motivi di salute pubblica;
– i club fossero stati indicati con criteri non obiettivi, opachi e discriminatori, senza tenere conto del merito sportivo;
– ci fosse un’evidente percezione di ingiustizia nella scelta di un club.

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