“Buongiorno, come sta? Come procede la sua quarantena? Ha particolari esigenze?”. Inizierà più o meno così la chiamata che circa 8mila over 65 di Bergamo riceveranno tra pochi giorni. Dall’altro capo del telefono ci saranno i ragazzi di BergamoXBergamo, la squadra di volontari costruita nel marzo scorso per far fronte all’emergenza sanitaria, guidati dai servizi sociali del Comune di Bergamo. Sfrutteranno le tecnologie della Centax Telecom, azienda operativa a Bergamo e Verona che si distingue per essere un contact center altamente qualificato.
“Andremo a chiamare tutti gli over 65 che non sono in carico ai servizi sociali, circa 8mila persone, quelle che non hanno particolari fragilità – spiega Marcella Messina, assessore alle Politiche sociali del Comune di Bergamo -. In questi ultimi tempi, giustamente, si è parlato di quella fascia di popolazione che ha problemi di natura fisica o economica, ma abbiamo pensato che fosse giusto fare qualcosa anche per chi non ha evidenti fragilità ma che sta comunque passando un momento delicato dovuto all’isolamento sociale”.
L’iniziativa, chiamata “Buongiorno Bergamo”, inizierà già dalla prossima settimana (probabilmente lunedì 27 aprile) e prevede due fasi: “Nella prima i nostri volontari di BergamoXBergamo, una trentina di ragazzi che sono stati fondamentali per altri servizi legati al sociale durante questa emergenza sanitaria, chiameranno gli 8mila over 65 e seguiranno una scaletta di domande da fare a chi risponderà – spiega ancora l’assessore Messina -. Saranno quesiti a risposta chiusa, con i quali cercheremo di capire se l’anziano ha particolari problemi, se vive da solo, se ha contatti con i familiari o con i vicini di casa. Poi, dal 5 maggio inizierà la seconda fase, quella in cui gli over 65 che lo riterranno opportuno potranno telefonare a loro volta ai volontari per fare domande specifiche, per illustrare delle nuove problematiche o per una semplice chiacchierata”.
“In questa fase delicata di distanziamento sociale il benessere di questa fascia d’età, anche di chi è in buona salute e in buone condizioni economiche, può essere messo a dura prova. Abbiamo sentito l’esigenza di pensare anche a loro – commenta Elena Lazzari responsabile dei servizi sociali del Comune di Bergamo -. Questa, che può essere considerata un’indagine conoscitiva, ha come obiettivo la costruzione di una rete di connessione sociale: vogliamo che le persone sappiano che possono contare su dei veri e propri punti di riferimento per superare questo momento difficile. Dal numero unico che abbiamo creato per questa emergenza, a marzo, abbiamo percepito che molti anziani, a volte, hanno semplicemente bisogno di qualcuno con cui parlare”.
Fondamentale sarà il ruolo di Centax Telecom: “Con la nostra tecnologia – sottolinea l’amministratore delegato dell’azienda, Dario Tognazzi – agevoleremo il lavoro dei volontari e, al tempo stesso, faremo in modo che nessun cittadino trovi mai il numero di telefono occupato quando potrà chiamare, nella seconda fase dell’iniziativa”.
“Buongiorno Bergamo” nasce dall’idea di una volontaria di BergamoXBergamo, dipendente della Centax Telecom: “Quando ci è stata fatta la proposta abbiamo subito accettato e messo a disposizione tutti i nostri strumenti – spiega Tognazzi -. I tecnici di Centax, che stanno tutti operando in smartworking nella più totale sicurezza, sono già al lavoro per permettere a questo progetto di partire quanto prima”.
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