Continui maltrattamenti e minacce, alcune volte anche brandendo un pugnale o una spada: una situazione diventata ormai insostenibile.
Sabato sera il personale della squadra mobile e dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico è intervenuto nel quartiere cittadino del Villaggio degli Sposi, dove una donna aveva chiesto il loro supporto.
Gli agenti hanno appurato che la stessa era oggetto, da diverso tempo, di continui maltrattamenti da parte del marito A.A., cittadino tunisino classe 1986, che avvenivano anche alla presenza delle figlie della coppia, in tenera età.
Alcune anche con una spada e un pugnale, poi sequestrati: in quell’occasione era anche scattata la denuncia per maltrattamenti in famiglia.
Una volta appreso, però, che l’uomo si trovava in regime di “affidamento in prova” da parte del Tribunale di Brescia, nei suoi confronti è giunto anche un decreto del magistrato di sorveglianza che disponeva la revoca della misura cautelare e il contestuale arresto.
Il 34enne è stato portato in carcere in via Gleno.
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