Tre miliardi di investimenti in opere pubbliche in tutta la Lombardia, di cui 400 milioni per Comuni e Province per opere immediatamente cantierabili. È quello che la Regione Lombardia definisce il “piano Marshall”, spalmato tra quest’anno e il 2022.
Si tratta, sottolinea il Pirellone “di un investimento senza precedenti e che punta a far lavorare le aziende dopo l’emergenza innescata dal Covid19”.
I dati per provincia (per opere cantierabili entro il 31 ottobre):
Bergamo: 52.950.000 euro (guarda qui il contributo per i singoli comuni)
Brescia: 49.800.000 euro
Como: 27.750.000 euro
Cremona: 16.950.000 euro
Lecco: 15.550.000 euro
Lodi: 9.700.000 euro
Mantova: 17.000.000 euro
Milano: 60.550.000 euro
Monza e Brianza: 25.350.000
Pavia: 28.050.000 euro
Sondrio: 10.900.000 euro
Varese: 34.100.000 euro
IL COMMENTO DELL’ONOREVOLE DANIELE BELOTTI
“Ecco una risposta concreta per la ripresa, vera, dopo il lockdown. Altro che commissariamento (sciacallo) della Lombardia. Questo incredibile stanziamento sul territorio (3 miliardi per i comuni lombardi di cui 53 milioni per quelli bergamaschi) a disposizione dei comuni vuol dire più opere, più lavoro, più consumi, più economia. Questa è la ricetta che dovrebbero copiare tutte le regioni e ancor di più lo Stato che, invece, pensa solo a dilazionare di due mesi le tasse invece di scontarle alle attività che non hanno potuto lavorare. Ah, ricordiamoci sempre che la Lombardia ha un disavanzo di 54 miliardi nei confronti di Roma: soldi dei lombardi che mantengono il governo centrale e tantissime regioni, compresa la Campania di De Luca che ora vuole chiudere i confini a milanesi, bergamaschi, bresciani, brianzoli, comaschi, pavesi, varesini, lecchesi, lodigiani, valtellinesi, cremonesi e mantovani…”.
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