“La chiesa del cimitero è stata per più di 40 giorni un chiodo fisso: ospitava le bare in attesa di sepoltura o cremazione. Nei giorni peggiori erano 140. Abbiamo deciso di non pubblicare le immagini soprattutto per rispettare il dolore dei tanti familiari che non potevano salutare i loro cari. Oggi è vuota. Segno visibile del calo dei decessi in città e provincia.
Questa chiesa vuota è il più grande segno di speranza. Non abbassate la guardia! Serve ancora maturità. Restiamo a casa!”. Lo scrive in un post su Facebook l’assessore ai servizi cimiteriali del Comune di Bergamo Giacomo Angeloni. Un segno di quanto sia stata la sofferenza nel vedere un luogo di culto trasformarsi un camera mortuaria dopo giorni con decide di deceduti per Coronavirus.
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