Il presidente di Confindustria Bergamo, Stefano Scaglia accoglie “con soddisfazione” la designazione di Carlo Bonomi alla leadership dell’associazione imprenditoriale italiana. Bonomi ha raccolto 123 consensi, più del doppi rispetto a Licia Mattioli (leggi qui) che Scaglia ringrazia “per la sua disponibilità”.
“Il mandato del nuovo presidente inizierà in uno dei momenti più difficili per il nostro Paese e le sue imprese – incalza il capo degli industriali orobici -. Abbiamo di fronte una serie di sfide difficilissime: la complessa uscita dall’emergenza Coronavirus, la gestione della ripartenza, il sostegno alle imprese, la difesa dei mercati, il rilancio dell’economia e del sistema Paese. Anche Confindustria dovrà sapersi rinnovare per potere rispondere in maniera ancora più puntuale alle nuove esigenze delle imprese associate ed essere un valido interlocutore per le istituzioni e gli altri stakeholders, portando il proprio contributo in termini di idee e proposte Gli imprenditori sapranno unirsi a supporto del nuovo presidente nell’affrontare le sfide e Confindustria Bergamo non farà mancare il pieno appoggio alla presidenza Bonomi”.
E nel suo discorso, immediatamente dopo la designazione (ricordiamo che l’elezione definitiva avverrà durante l’assemblea privata degli indusyriali, il 20 maggio), carlo bonomi ha infatti dichiarato: “Di sicuro oggi non è tempo di gioire. Ho ascoltato i vostri interventi nel Consiglio generale e tutti disegnavano, ovviamente, la preoccupazione per il futuro e quindi voglio subito fare un appello: dobbiamo metterci immediatamente al più presto in condizioni operative tali da consentirci di affrontare con massima chiarezza ed energia la sfida tremenda che è di fronte a noi, che è quella di continuare a portare la posizione di Confindustria su tutti i tavoli necessari rispetto a una classe politica che mi sembra molto smarrita in questo momento e non hai idea della strada che deve percorrere questo Paese. L’Italia è stata posta in un regime fortemente restrittivo, duramente restrittivo, mentre i nostri concorrenti oggi in Europa continuano a produrre in molti settori. E ancora oggi noi non abbiamo bene i dati… Abbiamo ben chiaro che non si può andare avanti ad usare anacronistici codice Ateco che non rappresentano quella che è la manifattura dell’Industria”.
A Bonomi, che sarà il 31° leader della Confindustria, ha inviato i complimenti anche il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana: “In bocca al lupo a Carlo Bonomi, lo attende un impegno importante. Una grande sfida che, ne sono certo, con la sua esperienza e la sua professionalità, saprà vincere ottenendo risultati importanti. Il fatto poi – continua il governatore – di avere ai vertici di Confindustria un presidente della nostra regione è per tutti noi un motivo di soddisfazione in più, così come proprio l’importante esperienza maturata a Milano gli consentirà di ricoprire questo incarico con quella concretezza tipica dei lombardi”
commenta