Può tirare un sospiro di sollievo lo sci alpino bergamasco e la famiglia di Ivano Camozzi che, dopo una lunga lotta con il Coronavirus, pare aver superato la fase più critica.
Come confermato dall’ex componente della Valanga Azzurra Paolo De Chiesa, il 58enne di Albino è stato infatti dimesso nelle scorse ore dall’Ospedale “Papa Giovanni XXIII” dove era giunto nella notte fra il 12 e il 13 marzo.
Ricoverato per diversi giorni in terapia intensiva a causa di alcuni problemi respiratori, l’ex sciatore orobico è tornato a casa dove è stato accolto dall’affetto dei familiari e ha potuto trascorrere il proprio compleanno.
Giunto in Nazionale all’inizio degli Anni ’80, Camozzi si mise in luce alle Olimpiadi di Calgary 1988 terminando al quarto posto la prova di slalom gigante vinta da Alberto Tomba dopo aver concluso al decimo posto la gara di supergigante.
Specialista fra le porte larghe, l’azzurro salì su un podio di Coppa del Mondo soltanto in occasione della gara svoltasi a Park City il 23 novembre 1989 e chiusa alle spalle del norvegese Ole Kristian Furuseth e dello svizzero Pirmin Zurbriggen.
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