I Nas sono arrivati all’ospedale Pesenti-Fenaroli di Alzano Lombardo per acquisire le cartelle cliniche di quei pazienti risultati contagiati e poi deceduti con coronavirus alla fine di febbraio.
Un blitz che rientra nell’indagine per epidemia colposa avviata dal capo facente funzione della Procura di Bergamo, Maria Cristina Rota con due sostituti per verificare se in quell’ospedale della Valseriana, chiuso il 23 febbraio per qualche ora e poi riaperto, sia stato fatto tutto secondo le regole.
I carabinieri del Nas hanno prelevato documenti che dovranno servire a rispondere a una serie di domande: per esempio perché le analisi per capire se di Covid-19 si trattava sono state effettuate il 22 febbraio, dopo una settimana dal ricovero dei pazienti.
L’inchiesta ora non prevede indagati, si vogliono accertare eventuali negligenze.
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