Il Teatro Tascabile di Bergamo piange Giuseppe Chierichetti, morto martedì 7 aprile nella sua casa di Bergamo, dopo quattro anni di malattia.
“Era nato il 3 agosto del 1948 – si legge sulla pagina Facebook del TTB-. È entrato nel Teatro Tascabile nel 1972 e vi è rimasto tutta la vita. Dopo la morte di Renzo Vescovi, nel 2005, ha lottato, con tutti noi, per tenere in vita il nostro lavoro comune. Era un grande attore, preciso, efficace, capace di affascinare. La sua presenza scenica non si è mai attenuata, neppure dopo la malattia. Così come la sua bellezza, rimasta intatta fino alla morte. È stato un compagno di lavoro eccezionale per la sua intelligenza, la dedizione, il valore assoluto che dava alla sua arte, la capacità di adoperarsi per il nostro teatro, in cui ha creduto sempre, fino in fondo. Era cresciuto all’interno dell’etica di un gruppo, che aveva incorporata. Era una persona giusta, e una persona che seguiva il richiamo dell’amore anche nelle scelte artistiche. Ci ha amato con passione, lo abbiamo amato profondamente”.
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