• Abbonati
Bassa

Comune di Treviglio, ecco le nuove misure di solidarietà alimentare

Hub Solidale e buoni spesa: la Giunta di Imeri ha approvato la delibera che destina le risorse previste del governo

Venerdì 3 aprile la Giunta comunale di Treviglio ha approvato la delibera che destina le risorse previste del governo per gli interventi di solidarietà alimentare e ne disciplina la concessione.

Due le misure definite:
– 40.000 euro sono destinati al progetto Hub Solidale, che prevede la consegna di un paniere di generi alimentari e beni di prima necessità, integrato una tantum da un buono spesa;
– 120.000 euro sono destinati all’avviso pubblico per l’erogazione di buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari, indirizzato ai cittadini residenti che versino in condizione di difficoltà economica per riduzione del reddito derivante da emergenza sanitaria da Coronavirus, riconducibile a diverse cause elencate.

“Con questa suddivisione riteniamo di aver colto in pieno lo spirito dell’ordinanza — commenta soddisfatto il sindaco Juri Imeri — Da una parte daremo continuità al progetto Hub Solidale, che abbiamo avviato a metà marzo e del quale siamo molto orgogliosi: sono tanti i comuni che ci hanno chiesto informazioni e vuol dire che è un progetto serio, riconosciuto e soprattutto efficace per intercettare le difficoltà dei nuclei in stato di bisogno. E non posso non ringraziare i dipendenti comunali, gli Alpini, i sommozzatori, la Croce rossa, i volontari civici, la Caritas, La Quercia di Mamre, il Banco della Solidarietà e tutte le aziende che ci stanno aiutando per il prezioso e fondamentale supporto. Dall’altra parte destiniamo risorse importanti ai nuclei che siano stati colpiti economicamente dall’emergenza sanitaria, riconoscendo dei buoni spesa per l’acquisto di generi alimentari sulla base del nucleo: abbiamo già adottato tre delibere per il sostegno a famiglie e imprese e questa scelta va nella direzione di cercare di riconoscere un sostegno non a chi sia già aiutato dal Comune o da altri enti, ma a chi abbia effettivamente avuto a causa dell’emergenza un danno diretto”.

Il sindaco sottolinea poi il metodo che ha portato alla delibera di venerdì: “Treviglio è stato in prima fila nel percorso di definizione delle linee guida provinciali, ritenendo strategico condividere un percorso con tutti i Sindaci. Inoltre ringrazio per gli spunti, la pazienza e la capacità di fare squadra i tanti dirigenti e funzionari comunali che abbiamo coinvolto nella preparazione della delibera e che saranno coinvolti nella gestione degli avvisi pubblici: dal Servizio Sociale a quello economico, dal centro stampa al ced, dalla Polizia Locale al personale della biblioteca, senza dimenticare il Suap e il segretario. L’ordinanza ha gravato e graverà molto il lavoro degli uffici, già molto intenso in questa emergenza, ma abbiamo riscontrato grande disponibilità e siamo prontissimi a partire”.

Nessun modulo cartaceo: non andate in comune!

Le domande si potranno presentare da lunedì 06 aprile e il sindaco lancia un appello: “Abbiamo deciso di attivare tre modalità di presentazione per garantire la massima equità e parità a tutti: un format online molto agevole, l’invio via mail del modulo compilato e la telefonata. Non serve e non servirà quindi chiamare numeri diversi da quelli indicati nell’avviso pubblico e non serve e non servirà venire in comune, in nessuno degli uffici, perché tanto nessuno potrà consegnare o accettare moduli cartacei, anche per rispettare le indicazioni sugli assembramenti. Telefoni, format e modulistica saranno attivi dalle 8.30 di lunedì per garantire il più possibile l’accessibilità e l’equità. Inoltre sottolineo ancora che l’intervento si rivolge a nuclei fortemente penalizzati dall’emergenza in atto e comunico che i controlli sulle dichiarazioni e sull’uso dei buoni spesa saranno molto rigidi”.

I requisiti

Possono accedere alle misure urgenti di solidarietà alimentare previste i cittadini residenti nel Comune alla data di presentazione della domanda che versino in condizione di difficoltà economica per riduzione del reddito derivante da emergenza sanitaria da Coronavirus, riconducibile ad una delle seguenti cause, che devono essere quindi intervenute successivamente al 23/02/2020:
a) licenziamento, mobilità, cassa integrazione; perdita o riduzione dell’orario di lavoro non coperta da ammortizzatori sociali;
b) sospensione attività di lavoro autonomo non coperta da ammortizzatori sociali (600 euro mensili partite iva);
c) cessazione o riduzione di attività professionale o di impresa;
d) disoccupazione;
e) mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici;
f) accordi aziendali e sindacali con riduzione dell’orario di lavoro;
g) malattia grave o decesso di un componente del nucleo familiare;
h) incremento di spese certificate sostenute dal nucleo familiare per l’acquisto di farmaci, per garantire interventi socio-assistenziali o per il pagamento di spese socio-sanitarie o funerarie;
i) attivazione di servizi a pagamento per l’assistenza al domicilio di persone fragili che non hanno potuto frequentare centri diurni per anziani, disabili o progetti personalizzati domiciliari di cui fruivano;
j) nuclei che si trovano conti correnti congelati e/o nella non disponibilità temporanea (ad esempio a causa di decesso del coniuge, etc.);
k) over 65 con la sola pensione minima, o in assenza di pensione, e senza forme di deposito mobiliare (titoli, obbligazioni, etc);
l) nuclei monoreddito con disabili in situazione di fragilità economica;
m) altro stato di necessità da dichiarare.
L’accesso alla misura è prioritario per coloro che non siano già assegnatari di sostegno pubblico. L’accesso alla misura dei buoni-spesa, esclude dalla possibilità di accesso al progetto Hub Solidale.

Gli importi

Per la misura dei buoni spesa sono stati confermati gli importi condivisi a livello provinciale:

Treviglio

L’Amministrazione Comunale ha inoltre ritenuto di dedicare una particolare attenzione ai nuclei con minori della fascia 0/4, ai quali sarà riconosciuto un buono aggiuntivo di 50euro.

Presentazione della domanda

Le istanze possono essere presentate a partire dalle 08.30 di lunedì 06 aprile.
Domande trasmesse prima di tale periodo non saranno prese in considerazione.
Le persone in possesso dei requisiti previsti dal presente avviso pubblico possono presentare domanda di assegnazione del buono spesa utilizzando una delle seguenti modalità:
– accedere al sito www.comune.treviglio.bg.it e, dalla home page, compilare l’apposito format predisposto;
– accedere al sito www.comune.treviglio.bg.it e, dalla home page, scaricare l’apposito modulo, compilarlo e inviarlo all’indirizzo e-mail: buonispesa.treviglio@gmail.com;
– per coloro che non sono in possesso di personal computer o connessone internet, è predisposto un servizio di assistenza telefonica per la compilazione e l’invio della richiesta chiamando i numeri di telefono 0363317716 e 0363317703 dalle 8.30 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 16.30 dal lunedì al giovedì e dalle 08.30 alle 13 il venerdì.

I buoni

Il buono spesa, frazionato in tagli da 5 euro, non è trasferibile, né cedibile a persone diverse dal beneficiario, né in alcun modo monetizzabile.
Non sono ammissibili forme di compensazione o rimborso, anche parziale, di prestazioni non usufruite o non usufruite integralmente.
Il buono spesa ha validità massima fino al 15 maggio 2020: non può quindi essere utilizzato dal beneficiario oltre tale data.
Per identificare gli esercizi commerciali nei quali saranno spendibili i buoni spesa, è stato pubblicato l’avviso pubblico per l’adesione al progetto: l’elenco degli esercizi commerciali sarà a disposizione aggiornato sul sito del comune.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI