Quando la direzione della Tenaris Dalmine ha deciso di chiudere molti reparti per l’emergenza Coronavirus, gli operai di quello bombole hanno deciso di continuare a lavorare per produrre i loro prodotti, preziosissimi per i pazienti Covid.
Nello stabilimento si producono solitamente tubi in acciaio senza saldatura, bombole e componentistica auto. Gli operai sono circa 1600 ma, vista la situazione attuale, diverse aree sono state chiuse. Quella delle bombole, però, grazie alla disponibilità di alcuni operai, va avanti.
Grazie a 30 dipendenti che si sono messi a disposizione per fornire al Gruppo SIAD, azienda specializzata nella fornitura di gas compressi, un grande lotto di bombole da 14 litri per uso medicale in tempi record.
Mercoledì primo aprile è stata ultimata la realizzazione delle prime 600, come annuncia l’azienda:
A causa del Coronavirus nella nostra zona è aumentata di molto la richiesta di bombole per ossigeno e gas medicinali. Questi contenitori vengono utilizzati nelle ambulanze e postazioni mobili di terapia intensiva che sono state attrezzate per fronteggiare la carenza delle postazioni fisse negli ospedali.
I fornitori di gas non sapevano più dove reperire questo bene di prima necessità in questo momento. Anche perché non è possibile utilizzare bombole destinate a usi diversi, dato che i contenitori per il gas a uso medico hanno necessità particolari in quanto a trattamenti di pulizia interna.
Ecco quindi l’importante contributo dei dipendenti Tenairs, definiti dall’azienda #gentedacciaio.
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