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L'iniziativa

Emergenza Coronavirus, tante preghiere a papa Giovanni: un sito le raccoglie

Sul portale, messo a disposizione dal santuario, è possibile scaricare preghiere, riflessioni e i video delle principali celebrazioni

Sono tantissime le preghiere e le suppliche a papa Giovanni XXIII per chiedere aiuto in questo periodo drammatico segnato dalla pandemia del Coronavirus. L’emergenza che stiamo vivendo rappresenta un momento di grande dolore e di smarrimento per tutti e in modo particolare per i bergamaschi, che ne sono duramente colpiti.

Il Papa Buono, che è un riferimento nazionale e mondiale, ha un forte legame con Sotto il Monte, il paese dove è nato e cresciuto, ma più in generale con tutta Bergamo, la terra da cui ha appreso lo spirito di sacrificio, dedizione e generosità che contraddistinsero la sua missione. Dalla tradizione orobica assimilò anche quella sana caparbietà che gli permise di osare sempre e di non lasciarsi cogliere dallo sconforto.

Per molti è un sostegno e un incoraggiamento: parecchi lo invocano per chiedere un aiuto o una guarigione, altri un conforto e altri ancora la fine dell’epidemia. Il santuario di Sotto il Monte sta ricevendo via social, telefono o tramite i sacerdoti centinaia di richieste di preghiere: per raccoglierle tutte, specialmente in questo momento in cui le regole anti-contagio prescrivono alle persone di stare a casa, ha messo a disposizione un portale dedicato: www.papagiovanni.org. Il rettore del santuario, monsignor Claudio Dolcini afferma: “Ogni giorno noi sacerdoti affidiamo ognuno dei nostri fedeli, particolarmente quelli più provati, all’intercessione di Papa Giovanni. Lo facciamo nella messa, nel rosario, nell’adorazione, nelle speciali suppliche che stiamo trasmettendo in diretta anche attraverso i nostri canali social. Ogni giorno ci giungono, per telefono o per messaggio, richieste di preghiere e racconti di dolore: Bergamo, purtroppo, in questo momento è l’epicentro di questo dramma. Abbiamo perso amici, sacerdoti, uomini e donne devoti del santuario”.

E rivolgendosi a tutti i fedeli aggiunge: “Vogliamo chiedere a ognuno di stringerci in un unico cenacolo di preghiera per tutta quanta la nostra nazione, tanto amata da Angelo Giuseppe Roncalli. Insieme possiamo molto: uniamo la fede di tutti, esprimiamo nella nostra preghiera umile, bussiamo al cuore del Padre, attraverso l’intercessione di Maria, nostra madre, e di San Giovanni XXIII, umile fratello di questa terra, oggi così tanto minacciata”.

Oltre a inviare le proprie suppliche compilando un apposito form, accedendo al sito è possibile scaricare preghiere, riflessioni e i video delle principali celebrazioni.

Infine, tramite il portale, chi lo desidera può dare un’offerta direttamente all’ospedale “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo a cui la scorsa settimana anche il santuario ha effettuato una donazione.

Tra i video pubblicati c’è una preghiera alla Madonna di Fatima, inviata da monsignor Jorge Guarda, vicario generale della Diocesi di Fatima-Leira per la difficile situazione a causa del Coronavirus, ma anche una supplica del cardinal Angelo Comastri, arciprete della Basilica papale di San Pietro in Vaticano, che si è raccolto davanti all’altare di Papa Giovanni XXIII a Ponte San Pietro dove è conservata l’urna con le sue spoglie.

Da quando è stato aperto, la scorsa settimana, il portale sta ricevendo quotidianamente un centinaio di richieste di preghiera. Tutti ricevono risposta e, per ognuna, i sacerdoti accendono una candela nella cripta oboedientia et pax davanti al Crocefisso di San Giovanni XXIII: s’impegnano a pregare secondo le intenzioni di ciascuno, sempre ricordando i malati, i defunti e tutti coloro che si adoperano per la fine del contagio.

Anche la pagina Facebook del santuario ha un buon seguito: dall’1 al 20 marzo, ha superato un milione di accessi.

https://www.facebook.com/SantuarioPapaGiovanniXXIII/videos/1031016470626200/

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