• Abbonati
I fondi dal governo

Fondi ai Comuni, Misiani: “Aiuti extra per famiglie”, Gallone: “Solo briciole”

Il Governo ha stanziato 400 milioni di euro con i quali i sindaci potranno fronteggiare l'emergenza Coronavirus distribuendo buoni spesa o generi alimentari e di prima necessità a chi ne abbia bisogno. La posizione del viceministro Antonio Misiani e dei due parlamentari bergamaschi di Forza Italia Alessandra Gallone e Gregorio Fontana

L’ultima misura in ordine di tempo presa dal Governo in questa emergenza coronavirus è lo stanziamento di 400 milioni di euro con i quali i sindaci potranno fronteggiare questa situazione distribuendo buoni spesa o generi alimentari e di prima necessità a chi ne abbia bisogno.

IL VICEMINISTRO MISIANI: AIUTIAMO LE FAMIGLIE

“I 400 milioni che il governo ha trasferito ai comuni per aiutare le famiglie più indigenti si aggiungono ai 9,6 miliardi che il decreto legge “Cura Italia”, varato tredici giorni fa, ha previsto per le misure a sostegno dei lavoratori e delle famiglie – spiega il viceministro Antonio Misiani -. Il potenziamento degli ammortizzatori sociali (cassa integrazione, fondo integrazione salariale, ecc.) è finanziato con 3,4 miliardi, che sosterranno il reddito di 3,1 milioni di lavoratori dipendenti. Per i lavoratori autonomi sono previsti 3,5 miliardi, che saranno destinati a 5,4 milioni di commercianti, artigiani, partite IVA, professionisti e lavoratori precari. E’ la prima volta che per il mondo del lavoro autonomo è previsto un intervento così rilevante. Per le famiglie abbiamo stanziato 1,3 miliardi per l’estensione dei congedi parentali, il voucher baby sitter e l’allargamento dei permessi ex legge 104/1992. Sono misure che andranno a beneficio di 2 milioni di famiglie”.

“Il Fondo Gasparrini è stato potenziato con 400 milioni di euro, garantendo a oltre 400 mila famiglie in difficoltà la possibilità di congelare i loro mutui prima casa. La misura per la prima volta è stata estesa ai lavoratori autonomi, che in precedenza ne erano esclusi – prosegue Misiani -. Gli altri interventi di carattere sociale valgono 148 milioni. Infine, la maggiorazione di 100 euro per i dipendenti che hanno continuato a lavorare in questi giorni drammatici. Sono quasi 900 milioni che andranno a 8,8 milioni di lavoratori”.

“I 400 milioni stanziati per i comuni – ripartiti per l’80 per cento in base alla popolazione e per il 20 per cento secondo il reddito per abitante – vanno inseriti in questo quadro e hanno un obiettivo: sostenere le famiglie non raggiunte dalle misure tradizionali di welfare e da quelle previste dal decreto “Cura Italia” – conclude Misiani -.
In queste ore abbiamo ascoltato parecchie polemiche su questa misura. Alcune legittime, molte altre decisamente strumentali. Io credo che dobbiamo lasciar perdere le chiacchiere e stare ai fatti: con quelle risorse i sindaci di tutta Italia potranno aiutare 1 milione di famiglie a comprare i generi di prima necessità in queste settimane in cui abbiamo imposto a milioni di lavoratori e lavoratrici di cessare ogni attività per motivi di sicurezza sanitaria. Non è l’unico intervento che abbiamo previsto in favore dei comuni e non sarà l’ultimo: il decreto legge di aprile conterrà un sostegno importante per il sistema degli enti locali. Di certo, questi 400 milioni – insieme ai 9 miliardi e 600 milioni stanziati a marzo e alle risorse che metteremo in campo ad aprile – aiuteranno tante famiglie a reggere meglio una fase difficilissima per tutti, ma ancor più dura per le fasce sociali più fragili. Ed è la cosa che conta di più”.

GALLONE E FONTANA: “DAL GOVERNO BRICIOLE”

I parlamentari bergamaschi di Forza Italia Alessandra Gallone e Gregorio Fontana annunciano le proposte economiche di Forza Italia per affrontare l’emergenza economica e sociale:

“Le risorse stanziate dal Governo sono ad oggi del tutto inadeguate. Da qui a pochi giorni la mancanza di liquidità diventerà una tragica realtà. Il pagamento della cassa integrazione entro è 15 aprile è giudicato impossibile da tutti i consulenti del lavoro e ci sono milioni di lavoratori autonomi e professionisti, migliaia solo nella provincia di Bergamo, che non saranno comunque garantiti e che sono giustamente angosciati – spiegano i due parlamentari di Forza Italia –. Per Forza Italia serve una poderosa iniezione di liquidità immediata, che noi valutiamo in almeno 100 miliardi, per sostenere concretamente famiglie e imprese. Un grande progetto che presenteremo al Governo insieme all’introduzione di un “prestito d’onore universale”, per le piccole e medie imprese ma anche per le partite Iva le quali, munite dell’ultima dichiarazione dei redditi, potranno accedere subito a un prestito bancario garantito dallo Stato sulla base del fatturato. Le linee guida devono quindi essere liquidità per le famiglie e credito per le imprese, con l’azzeramento delle lungaggini e delle complicazioni burocratiche associate a una sostanziale flessibilità del lavoro. Solo così, aspettando la fine del l’emergenza sanitaria possiamo costruire le basi per ripartire”.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Buono Spesa
A bergamo
Buoni spesa, da martedì si potranno richiedere: ecco i due numeri di telefono dedicati
tamponi
I dati dalla regione
Coronavirus, rallenta il contagio nella Bergamasca: +137 positivi, erano 187 domenica
Usca Cononavirus
Squadre speciali ats
Bergamo, in campo le unità Usca per curare a casa i malati di Coronavirus
radio taxi bergamo
L'iniziativa
Bergamo, fino al 30 aprile taxi scontati per gli operatori sanitari
violi coronavirus
Emergenza coronavirus
Violi: “Vogliamo trasparenza e numeri precisi dalla Regione”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI