Guido Marinoni, presidente dell’Ordine dei Medici di Bergamo, propone un triste paragone sull’attuale emergenza Coronavirus. “La situazione mi ricorda il Vajont. La diga era meravigliosa dal punto di vista ingegneristico – osserva – ma non avevano messo in sicurezza i fianchi della montagna che è franata nel bacino provocando un disastro”.
Le dichiarazioni di Marinoni sono riportate dall’Ansa. Secondo il presidente dell’ordine professionale “Ats non ha messo in atto una politica sanitaria adeguata. Tutto il territorio è sfuggito, perché ci si è concentrati solo sui posti letto in terapia intensiva e ci si è dimenticati che questo è un problema di sanità pubblica. All’inizio, oltre al fatto che all’ospedale di Alzano Lombardo inizialmente non tutti gli interventi sono stati tempestivi e non si è provveduto con la chiusura del paese assieme a Nembro, sono state date indicazioni incerte alle Rsa e alle comunità protette, la rete dei medici di famiglia e dei pediatri sono stati mandati in giro senza i presidi di protezione adeguati”. Alcuni, purtroppo, sono morti sul campo. Altri, fa notare ancora Marinoni, “hanno diffuso inconsapevolmente il virus”.
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