Ha superato in pochi giorni quota diecimila l’iniziativa promossa dall’illustratore e grafico Alessandro Adelio Rossi, in collaborazione con Bergamo Sottosuolo e Corpoc, vale a dire il dono di una serigrafia numerata a tutti coloro che fanno una donazione a una delle Aziende sanitarie territoriali della Bergamasca.
La serigrafia è il toccante disegno che vede Bergamo ferita abbracciata e bianca. Una creazione artistica che non nasce a tavolino, ma dall’urgenza dell’artista nella notte che verrà ricordata da
tutti con l’immagine del corteo militare carico di feretri pronti a lasciare la città. Insonne, Alessandro Adelio Rossi ha cercato nel disegno la sua personale strada per ritrovare pace. Ne è scaturita un’illustrazione intima, delicata, che prende le distanze da ogni dolore e si fa tenerezza. “
Vivo intensamente Bergamo da diciotto anni – spiega Alessandro Adelio Rossi – e mi è capitato spesso di disegnarla. Ogni volta che mi avvicino alle sue geometrie mi svela angoli nuovi e prospettive inedite. Quella notte Bergamo mi è apparsa bianca: bianca di silenzio, colma di rispetto e di cura. Disegnando sono svanite le ansie accumulate, i timori, la rabbia che così facilmente spinge gli uomini alla ricerca di un colpevole, quando a volte ci troviamo solo davanti alla vita che fa il suo corso. Ho cercato di trasferire nell’illustrazione queste percezioni: una calma non di resa, ma di profondo accudimento; un sentimento di fratellanza che è un po’ il mio augurio per il futuro, per quando tutto questo sarà finito”.
Dal sentimento all’azione il passo è stato breve: l’illustrazione, pubblicata sul profilo Facebook dell’artista, si è fatta interprete di un sentire comune e ha raggiunto in tempo record centinaia di condivisioni. Da qui l’idea di farne uno strumento a servizio della comunità: “A muovermi – chiarisce Rossi – è stato un impulso forte verso l’esterno: non solo un’attenzione nuova per il vicino di casa, ma una più ampia solidarietà nei confronti della nostra terra, delle istituzioni, della Sanità, dei volontari di cui spesso non si conosce l’operato. Ho parlato dell’idea agli amici di Bergamo Sottosuolo, collettivo con cui collaboro attivo da nove anni nell’organizzazione di concerti nella nostra città. Insieme a me sosterranno le spese della stampa, che verrà serigrafata manualmente da Corpoc, un’attività artigianale chiusa un paio di anni fa che per l’occasione mette a disposizione manodopera e attrezzature”.
La formula è semplice: chiunque effettuerà una donazione a una delle ASST territoriali di importo superiore a 25 euro riceverà, al termine dell’emergenza, una serigrafia numerata di cm 30×30 in tre colori. Un pezzo d’arte, ma soprattutto, un messaggio positivo da portare con sé, a ricordo tangibile di quanto si è potuto fare insieme: come la donna che abbraccia, accoglie e protegge la sua Bergamo nella sua notte più buia infondendo serenità, saremo più forti se sapremo continuare a prenderci cura gli uni degli altri.
Per donare e ricevere la serigrafia “Com’è bianca Bergamo” sarà sufficiente devolvere un importo minimo di 25 euro ad una delle A.S.S.T del territorio, inserendo come causale:
“EMERGENZA CORONAVIRUS – nome – cognome – codice fiscale del benefattore” (il codice fiscale sarà utile ai fini della detraibilità in sede di 730) ed inviare la ricevuta della donazione alla mail info@aarg.it
Al termine dell’emergenza tutti i benefattori riceveranno una mail con le modalità di ritiro della stampa.
Ecco gli Iban degli ospedali
OSPEDALE PAPA GIOVANNI XXIII
Azienda Socio Sanitaria Territoriale Giovanni XXIII
IBAN IT52Z0569611100000012000X95
Codice BIC/SWIFT: POSOIT22 (se richiesto)
ASST BERGAMO EST
IBAN: IT 92 E 03111 53510 000000005634
ASST DI BERGAMO EST – AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI BERGAMO EST
ASST BERGAMO OVEST
IBAN: IT 81 G 05696 53640 000007000X13
COD. SWIFT: POSOIT22
In questo caso la CAUSALE è: Donazione COVID-19
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