Il mondo dello sport bergamasco piange l’ex pugile Angelo Rottoli, scomparso a 61 anni. Era stato ricoverato nei giorni scorsi al Policlinico di Ponte San Pietro, dopo che paio di settimane fa aveva perso la madre e il fratello.
Nato a Presezzo il 14 dicembre 1958, Rottoli è considerato il miglior pugile di sempre del panorama bergamasco, non solo nella sua categoria Peso Massimi Leggero.
Iniziò da dilettante nel 1977, diventò professionista nel dicembre 1981 e nel giro di due anni divenne campione italiano.
La prima difesa del titolo fu contro il brindisino Guido Trane. Era il 30 marzo 1984, e a Bergamo il campione sfruttò il suo maggiore allungo per fronteggiare l’avversario, già superato in precedenza sulle otto riprese.
Pochi mesi dopo Rottoli dovette affrontare nuovamente Trane, sempre a Bergamo, mantenendo la cintura nazionale con il risultato di parità.
Decise poi di scendere di peso, e nei massimi-leggeri arrivò a competere per il campionato mondiale Wbc perdendo per ferita contro il portoricano Carlos De Leon, scomparso a sua volta un paio di mesi fa.
Arrivò a conquistare la cintura europea, che dovette però cedere alla prima difesa.
Prima di lasciare il ring fece ancora un match nell’aprile 1990, la cui sconfitta lo portò a chiudere la carriera.
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